Regia di Hlynur Palmason vedi scheda film
Regista islandese, l'esordiente, sul lungo, Palmason, e produzione danese, per questo film a metà, fra due realtà importanti del Cinema europeo.Quasi sempre cinematografie legate al cinema d'autore, anche in "Winter Brothers" non si smentiscono. Palmason ci propone un film duro, severo, che sotto il climA, quasi perennemente innevato, cova rancori e solitudini. Due fratelli, apparentemente orfani, una miniera, come unico sostentamento, e un traffico di cattivo liquore, che porterà uno dei due a scontrarsi con quella piccola comunità di uomini rudi, oltre che con il fratello. Film poco parlato, che affida tutto alla bravura e alla facce degli attori, ottimi, e una bella stilizzazione filmica, che ci fa "sentire" il paesaggio che vediamo. Il film, però, rimane troppo chiuso in sé stesso, poco penetrabile, non si sviluppa empatia coi personaggi e ho fatto fatica a portare a termine la visione, nonostante duri poco più di un'ora e mezza. Gli avvenimenti, scarsi, si devono intuire e l'inserimento di momenti onirici, non aiuta. Un esordio interessante, ma nulla più.
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