Regia di Juan Antonio Bayona vedi scheda film
Essendo fin da ragazzino un amante della serie Jurassic Park, questo nuovo capitolo non poteva mancare alla mia collezione di film sul mondo giurassico.
Jurassic World - Il regno distrutto, diretto dal sempre più affermato regista catalano, Juan Antonio Bayona, devo dire che non ha deluso le mie aspettative. La trama, non poi così tanto innovativa (eccetto la convivenza forzata sulla terra al di fuori del parco, tra dinosauri ed umani) si lascia seguire con molto piacere. Il sottile senso dell'umorismo di Owen rende la visione ancor più divertente, con un pizzico anche di melodramma: qui umani e dinosauri hanno finalmente imparato a condividere il condivisibile, e anche la separazione tra le due specie ora crea disagi psicologici. Il messaggio di questo film è chiaro: l'uomo, come da millenni e millenni accade, ha superato se stesso con immense e stupide megalomanie politiche, che condurrà l'essere umano sempre più vicino all'estinzione (meritata) per la propria stupidità, e per la propria visione lungimirante ben oltre i propri limiti. Un film ben fatto in tutto: dall'ottima fotografia, alla buona recitazione, fino ad arrivare a quel tocco di difficile "fratellanza" tra i dinosauri e gli uomini, con tanto di finale aperto che lascia spazio a risvolti innovativi. E' lecito aspettarsi altri sequel.
Jurassic World: Il regno distrutto (2018): Chris Pratt
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