Regia di Bruno Oliviero vedi scheda film
Il film di Bruno Oliviero è un esempio di bovarismo cinematografico come pochi altri: non basta dilatare le scene fino all’impossibile, concentrarsi sui dettagli più insignificanti e destrutturare parzialmente il racconto, inserendovi anche qualche scorcio onirico, per ottenere la patente di Autore
Amedeo Letizia, destinato a diventare una piccola star televisiva con I ragazzi del muretto, cerca in tutti i modi di scoprire chi ha rapito e ucciso suo fratello, in quel di Casal di Principe dove i Casalesi fanno il brutto e il cattivo tempo.
Tratto dall’omonimo libro che Amedeo Letizia ha scritto con Paola Zanuttini, il film di Bruno Oliviero è un esempio di bovarismo cinematografico come pochi altri: non basta dilatare le scene fino all’impossibile, concentrarsi sui dettagli più insignificanti e destrutturare parzialmente il racconto, inserendovi anche qualche scorcio onirico, per ottenere la patente di Autore.
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