Regia di Luca Manfredi vedi scheda film
Quando un figlio rende omaggio all'arte del padre e ne ricorda una parte della sua vita si rischia che il tutto prenda una piega viziata dall'emotività, poco o troppo sincera ed in questo spesso fuorviante. Non è però questo il caso di "In arte Nino" dove Luca Manfredi, vuoi perchè racconta una fase della vita del grande Nino, quella degli esordi, non vissuta in prima persona, vuoi perchè il protagonista è comunque un ottimo Elio Germano che difficilmente non riesce ad immedesimarsi pienamente nel personaggio. Nulla di straordinario, ma il film è comunque meno agiografico di quanto ci si potrebbe aspettare e rivela aspetti forse meno noti di uno degli attori principali della commedia (e non solo) del '900 italiano. Peccato solo per un salto temporale troppo netto tra gli esordi ed il successo che farà approdare Manfredi a "Canzonissima", un periodo che rimane in ombra probabilmente per non rendere eccessivamente lunga la narrazione.
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