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Noi siamo tutto

Regia di Stella Meghie vedi scheda film

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La recensione su Noi siamo tutto

di Furetto60
5 stelle

Storia sentimentale, ispirata al romanzo omonimo di Yoon,è gradevole, ma senza brillare particolarmente.

Madeline è un'adolescente, che a causa di una grave malattia,la  SCID,che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie,  è praticamente costretta a vivere in un ambiente sterile,prigioniera della propria casa da quando è nata,reclusa e cresciuta in una gabbia dorata, con la sola compagnia della madre e dell'infermiera Carla,non può avere contatti con il mondo esterno,con cui è in grado di comunicare solo  attraverso internet,non  ha mai ricevuto un bacio, né ha mai visto da vicino l'oceano e la spiaggia,la sua vita è solo virtuale.Un giorno un camion dei traslochi, arriva nella sua strada e Madeline, dalla finestra chiusa,dietro i vetri,intravede per la prima volta Olly, il nuovo vicino.Classico colpo di fulmine.I loro sguardi si incrociano.Tra i due nasce prima  una tenera amicizia,ostacolata in tutti modi dalla madre iperprotettiva e possessiva,ma che in seguito si trasforma in  un sentimento  profondo e indissolubile, che non potrà essere fermato da nessuna porta chiusa o da un genitore morbosamente geloso. Ha inizio così una storia d'amore, che come quella dei romanzetti  harmony, sfidando  i contrasti e  malgrado gli impedimenti, è destinata a trionfare,peraltro ci sarà anche una piacevole sorpresa finale.

L'amore travagliato appassiona da sempre il pubblico,sia a teatro, basti pensare a  Romeo e Giulietta, Otello e Desdemona e i coniugi Macbeth, che al cinema, vedi   "Love story" o "Dirty dancing" tanto per  fare qualche esempio.

Dunque la storia ha illustri precedenti,ma qui è declinata insieme ad un altra tematica, che sta prendendo piede,il turbamento che accompagna le relazioni "maledette" cioè impossibilitate a durare nel tempo a causa di malattie gravi e talvolta incurabili.Infatti  il romanzo da cui è tratto il film ha proiettato l’ex analista finanziaria Nicola Yoon, nata in Giamaica e cresciuta in America, nella hit  dei più celebrati autori di letteratura per giovani adulti. 

Francamente questa  favoletta moderna,per quanto fluida e ben raccontata,non riesce a essere abbastanza coinvolgente,c'è un chè di artificioso,che la rende poco spontanea,tuttavia nel complesso, è un film comunque guardabile.

 

 

  

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