Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Devo prendere atto del fatto che questo film mi ha trasmesso poco.
E' molto probabile perció che ben presto non riuscirà più a trovare spazio nella mia memoria.
Il motivo per cui mi ha lasciato indifferente è da ricercare nel fatto che si perde a dismisura nei pettegolezzi amorosi non riuscendo in questo modo ad essere significativo.
Comunque appartiene ad un'opera che il regista realizzò per comparare le stagioni astronomiche con quelle che caratterizzano le varie fasi della nostra esistenza.
Nel film in questione, al fine di rappresentare al meglio l'accostamento che esiste tra i colori della giovinezza e quelli dell'estate, si è deciso di far dialogare i giovani protagonisti in degli ambienti balneari.
Il guaio è che questi dialoghi, come ho scritto in precedenza, risultano ripetitivi ed anche un pó banali.
Evidentemente è stata la troppa improvvisazione ad aver pesato su questo fatto.
Con un copione piú elaborato e da rispettare in maniera piú ferrea, i risultati forse sarebbero potuti essere migliori visto che l'autenticità a volte necessità di essere guidata per farsi apprezzare.
P.S Vidi anche il primo film dell'opera in questione.
La visione di esso, che risale a parecchi anni fa, ricordo che non si rivelò noiosa ed insulsa.
Eppure lo stile peculiare di Éric Rohmer è facilmente distinguibile in entrambi i film.
A questo punto mi viene da pensare che in quell'occasione apprezzai il suo stile perchè messo al servizio di una sceneggiatura che probabilmente trovai piú importante o semplicemente perchè avevo la giusta predisposizione mentale per farmelo piacere.
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