Regia di Brian Gibson vedi scheda film
Meno brutto di quel che si dice ...
Durante un processo per omicidio ad un boss mafioso , un sicario ricatta una bella giurata ... Negli anni '90 Demi Moore , pur non essendo un' attrice dotatissima , era una gran bella ragazza avviata verso l' apice del successo . Questo prima di inciampare in una serie di clamorosi insuccessi che ne hanno stroncato la carriera . Uno di questi flop è proprio questa pellicola diretta dallo sfortunato regista inglese Brian Gibson , per la quale l' attrice ha vinto persino un Razzie Award ! Si tratta di un thriller di ambientazione parzialmente giudiziaria , tratto da un romanzo di George Dawes Green . In un gioco tra vittima e carnefice arricchito da un' ambigua attrazione reciproca , assistiamo ad una prima parte di film abbastanza interessante e coinvolgente , soprattutto grazie ad un personaggio perversamente eccessivo come quello del killer . Nella seconda parte aumenta l' azione ma la trama diventa sempre meno credibile , sino ad un epilogo che scade quasi nel ridicolo . La Moore è bella e sin troppo piena di risorse , mentre la sua controparte è un Alec Baldwin psicopatico , spietato e seducente .
Buon contorno di caratteristi di vaglia come James Gandolfini , Anne Heche , Tony Lo Bianco ed un giovanissimo Joseph Gordon Levitt . In conclusione , non è quella schifezza che alcuni dicono ma è una pellicola che si avvicina solo alla sufficienza piena : 5,5 .
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