Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
Kathryn Bigelow , regista di una filmografia di alto spessore , firma un vero e proprio capolavoro di genere. Scritto dal compagno ( all'epoca ) James Cameron , il film racconta di un futuro disturbante , in cui il mondo della criminalità ha messo le mani su una tecnologia interessantissima : grazie ad un dischetto , è possibile rivivere le emozioni del passato , assistendo in soggettiva al ricordo ; protagonista è un meravoglioso Ralph Finnes , ex agente di polizia , che si occupa di questo mercato nero elettronico : il pericolo però è dietro l'angolo. Girato con una lucidità impressionante , con memorabili scene in soggettiva che rendono perfettamente il senso del film ( la scena iniziale della rapina è fenomenale ) , il film ha dalla sua una messa in scena molto Carpenteriana ( ho trovato alcune analogie con Fuga Da New York del maestro ) raccontando di un mondo alla deriva , in cui è il caos e l'anarchia regnano sovrani , dove l'eroe non è altro che un anti-eroe , figlio del sistema governativo illustrato nel film ; fotografato benissimo , il film vanta un'eccellente sceneggiatura ( c'è una cosa che Cameron non sa fare ?! ) che preme molto sulla denuncia sociale , un pò alla Videodrome di Croneberg , senza trascurare il genere , mettendo in scena inseguimenti mozzafiato e dialoghi fantastici ; assolutamente di poche attenzioni , questo film dopo Blade Runner e seguito da Gattaca , è molto probabilmente uno dei migliori lavori fantascientifici che hanno dato qualcosa alla fantascienza
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