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La seconda volta

Regia di Mimmo Calopresti vedi scheda film

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La recensione su La seconda volta

di bradipo68
8 stelle

Il terrorismo oggi come anche nel 1995,quando fu realizzato questo film,è una piaga ancora infetta.Il film di Calopresti affonda le radici nella mancanza di riconciliazione col passato che ancora stiamo vivendo facendo assurgere a simbolo di tutto questo la storia di un professore universitario,Alberto che convive da vari anni con una pallottola nella sua testa sparatagli da una terrorista e ancora non si è deciso se toglierla o meno,quasi volesse conservare la memoria di quello che gli è successo che un giorno incontra casualmente colei che gli ha sparato dieci anni prima,Lisa.E assecondando un moto inconsulto si mette a seguirla.Non sa che cosa fare,prende tempo,improvvisa,mangia nello snack bar dove mangia lei,la pedina e intanto matura quel sentimento di indignazione che era rimasto dentro di lui per così tanto tempo.Lui continua a seguirla,lei lo prende per un corteggiatore(del resto lui le manda anche dei fiori) fino a che Alberto,proprio il giorno prima che lei abbia un permesso premio per andare da Torino a Bologna per andare a trovare i suoi genitori,finalmente le spara in faccia tutto il suo risentimento,il suo veleno,la sua rabbia per tanto tempo sopita.E tra i due comincia un rapporto empatico difficile,pieno di ripensamenti,hanno voglia di chiarire quello che è stato il passato.Paradossalemente quello che è legato di più a quel passato di piombo è Alberto forse anche per quella pallottola che naviga nella sua testa a ricordarglielo.Lisa ormai ha preso le distanze da quello che ha fatto nel passato.Quella di oggi,dopo dieci anni di prigione in semilibertà è totalmente diversa da quella che faceva la lotta armata,più per caso che per passione(come cerca di spiegare lei).Il film di Calopresti non prende posizioni:se Lisa è indifendibile per via del suo passato,Alberto è la dimostrazione della sgradevolezza nel presente,cerca in tutti i modi di restituire a Lisa tutto il male che lui ha vissuto per colpa sua in una sorta di tarda vendetta.Il confronto finisce sostanzialmente in pareggio,Alberto finalmente si riconcilia col suo passato decidendo di andare a togliersi quell'odiosa pallottola dalla testa.E forse con Lisa che per via sua ha perso la semilibertà almeno per un periodo sarà possibile confrontarsi di nuovo,a mente più fredda Non ora.La seconda volta è forse l'ennesimo film che cerca di indagare sull'eterno rapporto tra vittima e carnefice,propone un continuo scambio di ruoli, la vittima di ieri si comporta da carnefice di oggi ma è un film importante perchè è il primo che affronta di petto il tema di una possibile riconciliazione con un passato terribile.Un tema difficile,anche impopolare perchè come dice Alberto nel film quelli che sparavano ieri ora sono contesi per fare lezioni universitarie.Ma con questo passato volenti o nolenti bisogna fare i conti.Moretti e Valria Bruni Tedeschi sono bravissimi a rendere veri i loro personaggi.Il film pur con qualche didascalismo di fondo in qualche monologo di Alberto è efficace nel tratteggiare l'incertezza di un'epoca.E dal 95 ad oggi non è cambiato molto....

Su Mimmo Calopresti

usa benissimo le vie di Torino e c'è un'ottima prova dei due protagonisti 

Su Nanni Moretti

ottima prova

Su Valeria Bruni Tedeschi

bravissima

Su Valeria Milillo

brava in una piccola parte

Su Roberto De Francesco

non male

Su Marina Confalone

brava

Su Francesca Antonelli

ok

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