La recensione su The War - Il Pianeta delle Scimmie

A seguito di un morbo letale diffusosi  un decennio prima, la razza umana sta scomparendo dalla terra; i sopravvissuti si battono con ferocia e determinazione, guidati da un altrettanto feroce colonnello, contro un folto numero di scimmie geneticamente evolute il cui capo, Caesar (l' attore Andy Serkis che  presta anima e corpo al vero protagonista con il suo personaggio creato in motion capture), lotta per la difesa dei suoi simili e della propria famiglia: chi vincera' sara' la specie che governera' sulla terra in futuro. La scimmia di mome Koba (uno dei nomignoli attribuiti a Stalin) tradira' i propri simili, non resistendo alla tentazione di vendicarsi dei suoi ex carcerieri e rendendo ancor più fragile ogni possibile pace.

Matthew George Reeves, statunitense regista e sceneggiatore, dopo Apes Revolution, del 2014, dirige con mano ferma e caparbia questo seguito (anno 2017) caratterizzato da una lotta vendicativa e senza esclusione di colpi tra Caesar ed il colonnello degli umani, per la sopravvivenza della propria specie. Uno scenario apocalittico, distopico e surreale, caratterizzato da un ambiente ostile, oscuro e piovoso e da una natura che piu' matrigna non  si puo' fa da cornice al duro conflitto tra scimmie e razza umana, sino al tragico epilogo.

La capacita' del regista di far  "recitare" alcuni primati ha del portentoso: forse non tutti sono a conoscenza che si tratta di scimmie autentiche prelevate dal grande zoo di Wellington, in Nuova Zelanda, e messe a disposizione della produzione; ovviamente, alta tecnologia ed effetti speciali hanno reso ancor piu' realistico l' approccio degli animali con la macchina da presa, tuttavia, la direzione e' apparsa, come detto, straordinaria.

Le scimmie, al contrario di quasi tutti gli altri animali terrestri, posseggono una qualita' che e' unica: esse hanno il dono dell' auto-consapevolezza, cio' significa che, poste di fronte ad uno specchio, si riconoscono, al contrario di altri animali super addestrati come ad esempio, certi canidi o i cavalli.

Dunque, possiamo tranquillamente constatare che un primato, quando viene ripreso con la telecamera, capisce di essere protagonista della sequenza e si atteggia da vero attore; al resto pensa il regista, meglio, ovviamente, se talentuoso come Reeves.

Che dire? nei 142 minuti di proiezione, mai mi sono annoiato, il tempo e' volato via sino alla conclusione del film; mi sono divertito, ma anche commosso apprezzando la ferma intenzione del regista di spingerci in serie riflessioni che coivolgono il nostro egoismo e la nostra presunta, pretesa superiorita' sulla natura ed il resto del creato.

Bravissimi i veri protagonisti del film, ovviamente le scimmie, accanto alle quali recitano gli "umani" quali

Andy Serkis,Toby Kebbel (Koba) e la piccola Amiah Miller (Nova, la bambina che, colpita dal virus, diventa un inaspettato tramite tra scimmie e uomini).

Ottima la resa scenografica, della regia si e' detto.

Film: The War, il Pianeta delle scimmie (2017); durata: 142 minuti; genere: fantascienza; regia di Matt Reeves, con Andy Serkis, Woody Harrelson, Amiah Miller, Judi Greer, Toby Kebbel; giudizio: buono, voto: 7

Recensore: Mario Grippo, Milano; recensione del 6 gennaio 2018.