Regia di Alexandre Bustillo, Julien Maury vedi scheda film
Le "origini" di Faccia di cuoio, un film che non mi è piaciuto, per me inutile...il capolavoro di Tobe Hooper resta insuperabile, nonostante il passare degli anni.
Allora, premetto che a me quando mi vanno a toccare le icone del cinema horror per fare operazioni commerciali mi si spezza un pò il cuore, perchè sono quasi sempre ciofeche allucinanti i remeke o "le origini" di quel tale personaggio.
La coppia Bay-Nispel aveva già abbastanza massacrato Freddy e Jason, con due film totalmente inutili e mal riusciti.
L'unico che secondo me ha fatto qualcosa di interessante è stato Rob Zombie con il suo remeke di "Halloween", anche quello lontanissimo dal capolavoro di Carpenter ma quanto meno vedibile.
Ora è il turno di "Faccia di cuoio" icona immortale del cinema horror diventato famoso in tutto il mondo grazie ad un immenso regista di nome Tobe Hooper.
"Non aprite quella porta" è un capolavoro assoluto, ma lo è solo il primo diretto da Tobe Hooper, il resto lascia a desiderare e fa acqua da tutte le parti.
Questo "Leatherface" vuole essere un pò "le origini" di Faccia di cuoio.
Un film che prima di vederlo ne avevo sentito parlare anche bene, tant'è che mi sono detto che magari Faccia di cuoio restava lontano dalle ciofeche commerciali che vanno tanto di moda oggi.
E invece, secondo il mio personale parere questo "Leatherface" pur avendo qualche piccolo buon momento...è un film inutile che vederlo o non vederlo e praticamente la stessa cosa.
Ammetto che magari il film è girato anche benino, ma quando vai a prendere e trattare un qualcosa che ha fatto la storia del cinema...non ti puoi accontentare di qualche buon momento registico, non ti puoi accontentare di un corpo flagellato da una motosega, non ti puoi accontentare dei maiali che fanno cena con un poliziotto.
Perchè ? Ma è ovvio...Tobe Hooper quando ha girato "Non aprite quella porta" ha fatto un film rivoluzionario e altamente politico.
La politica per registi come Hooper, Carpenter, Cronenberg, Landis è fondamentale.
In "Non aprite quella porta" il lato politico era marcato, qui invece è una accozzaglia di cose messe così.
Per metà del film pare di assistere un pò a "Natural Born Killer" di Oliver Stone.
Abbiamo la certezza che faccia di cuoio è Bud, personaggio del film dalle caratteristiche molto simili a quelle del personaggio originale proposto da Hooper nel 74, invece anche quella cosa li viene affossata, perchè non è Bud la faccia di cuio ma un personaggio che con le sembianza di Faccia di cuoio non ha un bel e sottolineo un bel niente.
Questo è un film che secondo me può piacere solo alle nuove generazioni, magari a chi a visto "Non aprite quella porta - L'inizio" o "Non aprite quella porta 3D"...ma non credo proprio che chi come me ha amato alla follia il capolavoro "Non aprite quella porta" di Hooper possa apprezzare questo "Leatherface". Perchè siamo lontani anni luce.
Che dire quindi, un film che non mi ha detto detto, non mi ha trasmesso emozioni, non mi ha fatto paura. Niente di niente.
Quando pensate a Faccia di cuoio sapete cosa dovete fare ?
Vedetevi il capolavoro "Non aprite quella porta" di Tobe Hooper.
ClintZone
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