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La fornaia di Monceau

Regia di Eric Rohmer vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La fornaia di Monceau

di claudio1959
8 stelle

locandina originale

La fornaia di Monceau (1962): locandina originale

La fornaia di Monceau Anno:1962 Regia:Eric Rohmer Attori:Barbet Schroeder, Claudine Soubrier, Michèle Girardon, Fred Junk, Michel Mardore Paese:Francia Durata:26 min Formato:16 MM. Si tratta del primo racconto morale di Rohmer, un cortometraggio bellissimo per chi ama il cinema nella sua essenza più pura. Il film è molto semplice. Due studenti incontrano sempre alla stessa ora, nella pausa pranzo, una ragazza di nome Sylvie. Il narratore la convince a fissare un appuntamento, però Sylvie non arriva. Allora lo studente la cerca disperatamente e percorre la strada nella stessa zona battuta dalla ragazza, in quel quartiere c’è un fornaio. Un giorno il narratore entra nel negozio e viene servito da una bella ragazza molto in carne, differente come modello di donna da Sylvie più raffinata e con un corpo più snello. Così il nostro narratore prende l’abitudine di battere la stessa zona, alla ricerca di Sylvie e a fare colazione dal fornaio dove comincia a prendere confidenza con la commessa che lo serve. A questo punto decide di chiedere un appuntamento anche a lei e la commessa, che non aspettava altro accetta. Nel mentre per i giochi del destino e le cose della vita, vede dopo tante ricerche ed appostamenti Sylvie che è ingessata e che abita vicino al fornaio. La ragazza si è fatta male, il giorno stesso del primo appuntamento con il narratore, ecco perché non si era presentata. Ad un certo punto Rohmer con uno stacco improvviso, cambia la scena, il film diventa a colori da bn. Ora siamo ad un ristorante dove sono a cena Sylvie ed il narratore. Una voce off ci avverte che i due a breve si sarebbero sposati e lui non avrebbe così più saputo niente della fornaia di Monceau. Corto stupendo che già fa intravedere lo stile di Rohmer, ancora grezzo e girato con pochi mezzi, ma già con professionalità ed attenzione alle dinamiche psicologiche dei comportamenti umani, delle strategie dell’amore e del corteggiamento. Corto da vedere, per capire come nasce un genio del cinema della parola e dei dialoghi, la vita vera rappresentata al cinema, vera come la finzione e le tattiche di approccio dell’uomo e di seduzione delle donne.

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