Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Durante un esperimento di teletrasporto uno scienziato mischia inavvertitamente la sua componente genetica con quella di una mosca. Dopo un’esplosione di energia iniziale, lo scienziato scopre una terribile verità: si sta trasformando in una ripugnante ed enorme mosca umana, e il processo pare inarrestabile.
Uscito nel 1986, peraltro remake di una pellicola precedente, La mosca è il film in cui trova pieno compimento quell’ossessione per la carne tipica della produzione di David Cronenberg. È proprio la carne che si trasforma, che muta in qualcosa di orripilante, assoluta protagonista: e il regista ci sussurra in ogni scena che noi siamo fatti di una pasta che può divenire mostruosa o comunque celare mostruosità di ogni genere. Nondimeno, la vicenda può essere intesa come una critica verso una scienza borderline che, nella sua vorace e spesso frettolosa smania di scoperte, può portare a risultati tanto stupefacenti quanto nefasti. La mosca rimane uno dei migliori film di Cronenberg e sicuramente il più impressionante da un punto di vista visivo: la disgustosa trasformazione dello scienziato in uno schifoso insetto regala scene per stomaci fortissimi che qualunque spettatore troverà difficile dimenticare.
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