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La vendetta di un uomo tranquillo

Regia di Raúl Arévalo vedi scheda film

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La recensione su La vendetta di un uomo tranquillo

di Sandy22
7 stelle

Tardi per la rabbia. Questo il titolo originale di La vendetta di un uomo tranquillo, esordio alla regia dello spagnolo Raúl Arévalo, un noir che racconta una discesa agli inferi attraverso la vendetta. 

 

Curro (Luis Callejo) partecipa alla rapina di una gioielleria ed è l'unico della banda di criminali a essere arrestato dalla polizia. Dopo otto anni in carcere, Curro vuole tornare alla normalità, a casa dalla fidanzata Ana (Ruth Diaz) e dal figlio. Ma la sua vita si intreccia a quella di José (Antonio de la Torre) un uomo "tranquillo" che frequenta il bar dove lavora Ana. Curro e José si trovano ad affrontare un viaggio infernale nel passato che svela la reale natura dei due uomini.

 

Dunque, è tardi per la rabbia. Infatti, dopo la rabbia c'è il rancore e un cuore che serba rancore è terreno fertile per il radicarsi della vendetta, quella fredda e feroce. Dietro la tranquillità di José si nasconde la crudeltà di un uomo che ha perso tutto e che per questo ha scelto di abbracciare l'orrore e di scendere agli inferi. Nel suo "revenge road" trascina con sè anche Curro, che però avrà un percorso opposto a quello di José. Nel finale, infatti, José torna indietro, verso la città, verso l'Inferno, mentre Curro si ferma nell'idilliaca campagna fuori Madrid. Condanna per uno, redenzione per l'altro. 

 

La vendetta di un uomo tranquillo è un noir interessante sia per l'approfodnimento del carattere dei personaggi sia per la costruzione della storia, che deve molto agli intrecci di Iñárritu e in particolare al suo esordio Amores Perros. A partire dall'inseguimento e incidente iniziale (scena che ricalca, appunto, l'incipit del film di Iñárritu) fino ad arrivare ai titoli che separano una scena dall'altra, è presente in tutto il film quella crudezza che era segno distintivo del regista messicano. 

 

Un film riuscito, dunque, che ha giustamente meritato il premio Goya per il Miglior film, un noir road/revenge movie che mostra cosa c'è oltre la rabbia, cosa si nasconde dietro la maschera glaciale di un uomo tranquillo.

 

Antonio de la Torre

La vendetta di un uomo tranquillo (2016): Antonio de la Torre

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