Espandi menu
cerca
La battaglia di Algeri

Regia di Gillo Pontecorvo vedi scheda film

Recensioni

L'autore

stefanocapasso

stefanocapasso

Iscritto dal 2 giugno 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 6
  • Post 1
  • Recensioni 516
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La battaglia di Algeri

di stefanocapasso
9 stelle

A metà degli anni ’50 nell’Algeri dominata dalla Francia che da oltre 100 anni colonizza il territorio, il Fronte di Liberazione Nazionale acquista sempre più forza e spinge per l’indipendenza. L’escalation di violenza induce il governo Francese ha spedire nei territori truppe di guerra specializzate. Il successo che otterranno, sgominando i capi dell’organizzazione sarà temporaneo: dopo qualche anno il movimento di liberazione rinascerà spontaneamente con maggiore forza e condurrà l’Algeria all’indipendenza nel 1962.

Gillo Pontecorvo firma un documento di eccezionale importanza storica mantenendo una narrazione sempre in bilico tra il tono documentaristico e la fiction. Non c’è una presa di posizione definita e univoca, gli eventi sono narrati per come accadono e danno spazio alle difficoltà di chi si trovò a vivere quegli anni drammatici, suo malgrado. I veri responsabili sono altrove e non sono mai mostrati pur essendo evidenti. La lotta per la sopravvivenza degli arabi che insorgono e dei francesi che si difendono è la conseguenza di un grande processo di cambiamento innescato dapprima in maniera clandestina per poi divenire esigenza consapevole di un popolo. Il cambiamento necessità di una spinta forte iniziale, anche di forzature, ma una volta iniziato è destinato a proseguire inevitabilmente; i toni forti sono tralasciati ed affiancati da quella consapevolezza necessaria affinché il processo si completi. Possiamo vedere questa lotta di indipendenza come una metafora di ogni processo umano di cambiamento.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati