Per andare ad assistere a un incontro di boxe, quattro amici che abitano nella periferia di Chicago decidono di fare le cose in grande e prendono in prestito un camper. Il caso vuole che, sbagliando strada, finiscano in un quartiere poco raccomandabile e che, mentre sono lì, siano testimoni di un omicidio. Comincia così una caccia all'uomo, da parte dei killer, che dura tutta la notte. L'idea del film è quella di scoprire un Vietnam, una giungla criminale, che sta alle porte di casa. I nostri protagonisti, neanche tanto eroi, alla fine vincono. Vincono soprattutto Cuba Gooding jr. e Stephen Dorff, ma giusto perché son bravi a recitare.
Adrenalinico e robusto western urbano diretto con solido mestiere dal jamaicano Stephen Hopkins, qui al suo meglio. Un film che, con le dovute proporzioni, guarda sia al Walter Hill de "I guerrieri della notte" e "I trasgressori", sia al John Boorman di "Un tranquillo weekend di paura". Spiccio ma dal meccanismo oliatissimo che funziona a dovere.
Un bel film. Sporco e altalenante. Più nero di Cuba Gooding Jr. Di quelli che , senza motivo, finisci per ricordarteli sempre. Emilio Estevez, dopo Coppola, trova un film esagerato come lui. Dio benedica Il mulo/e.
un film discreto, la differenza fra Hopkins e Michael Mann consiste un po' inq uesto. Hopkins gira per intrattenere, Mann cattura ogni gesto della notte.
PER ME è UNO DEI PIU' BELLI DEL GENERE, ASSOLUTAMENTE SOTTOVALUTATO E CON BUONI ATTORI, FANTASTICO IL PROTAGONISTA CATTIVO. VIVAMENTE CONSIGLIATO, MA QUANDO CAOLO LO RIDANNO!!!! DEVO REGISTRARLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La stupidità individuale e di gruppo di un quartetto di giovani amici è la costante di questo film, il filo conduttore, sia in situazione di apparente divertimento e di normalità (una gita in camper tra amici, sorvoliamo sul modo come si sono procurati il mezzo) e sia nel pericolo (si mettono in una situazione assurda di elevato pericolo, anche per l’ignobiltà… leggi tutto
Curioso film dei primi anni 90 dall'idea originalissima. L'ambientazione è quella della metropoli notturna cara allo Scorsese degli anni 80 ma qui il regista non appesantisce l'azione cercando motivazioni sociali ma solo affidando la sua carne da macello alla banda di gangster nella quale hanno avuto la sfortuna di imbattersi. Azione e terrore allo stato massimo in un gioco al massacro… leggi tutto
Un'uscita tra amici per andare a vedere un incontro di boxe si trasforma in un incubo, una lunga caccia in quartieri "fantasma" dove non vige nessuna regola ...
Un B-movie degli anni 90 che non ricorda più nessuno, questo Cuba libre. Ha ritmo da vendere, una splendida fotografia, degli ottimi interpreti ed una tensione ben calibrata. A conti fatti è forse il miglior film…
La stupidità individuale e di gruppo di un quartetto di giovani amici è la costante di questo film, il filo conduttore, sia in situazione di apparente divertimento e di normalità (una gita in camper tra amici, sorvoliamo sul modo come si sono procurati il mezzo) e sia nel pericolo (si mettono in una situazione assurda di elevato pericolo, anche per l’ignobiltà…
Ho visto questo film anni fa e vediamo se riesco a dire qualcosa di utile... Partiamo dalla trama? Un gruppo di amici parte per andare ad un match di boxe con un super-mega-camper -che fa molto "America"- e, presa la scorciatoia sbagliata (semmai una scorciatoia fosse mai esistita) ecco che si ritrova in un quartiere a dir poco malfamato, dove avviene l'irreparabile. Il camper, ultimo segno…
Curioso film dei primi anni 90 dall'idea originalissima. L'ambientazione è quella della metropoli notturna cara allo Scorsese degli anni 80 ma qui il regista non appesantisce l'azione cercando motivazioni sociali ma solo affidando la sua carne da macello alla banda di gangster nella quale hanno avuto la sfortuna di imbattersi. Azione e terrore allo stato massimo in un gioco al massacro…
VOTO : 6++. Mi aspettavo qualcosa di diverso, sarà per la presenza di Estevez che mi solletica ricordi decisamente più easy e simpatici. Ma il film funziona abbastanza bene, non che si discosti tanto da un target onestamente medio, ma non ci si può certo lamentare di lacune gravi che non ci sono. Spettacolo insomma più che dignitoso, costruito con una discreta tecnica…
Quattro amici, Frank sposato con prole, posato, ragionevole, il fratello John più giovane, irruento ma fragile in caso di pericolo, Mike amicissimo di Frank e Ray, fanfarone, imbroglione, presuntuoso e vigliacco, decidono di andare a vedere un’incontro di boxe con un mastodontico camper. E’un bel fine pomeriggio, la luce splende l’atmosfera è gaia. Per…
Welcome to the jungle It gets worse here everyday Ya learn ta live like an animal In the jungle where we play Così cantavano Axl Rose e i suoi(all'epoca) Guns 'n' Roses poco prima che finissero gli anni 80.Ed è questa l'idea cardine attorno a cui ruota questo che sarebbe un filmetto senza pretese se non fosse per la regia ipervitaminizzata di un regista una volta di belle…
Da quando hanno iniziato a fischiare le loro "blue notes" nelle praterie americane, i treni si sono impressi nell'immaginario di Hollywood e del mondo intero. Difficile che il loro binari non corressero paralleli a…
Bel film che parte da BUONO per finire con SUFFICIENTE.
La cieca ed efferata violenza cittadina che si intravede all'inizio non da seguito poi lasciando il passo alla violenza pre-confezionata dei cattivi di turno, quelli che ammazzano per mestiere e non per follia.
Cuba ce la mette tutta e gli riesce molto bene, Emilio ha la faccia troppo da bravo ragazzo, stona col sangue addosso, più duro…
Che mezza bojata!...Sembra una partita di pack-man:4 cazzòni che hanno la meglio su una gang di delinquentacci...e nemmeno loro sanno come!...Altresì potrebbe anche essere visto come un tentativo di trasposizione de 'Un tranquillo week-end di paura' in un contesto urbano.Comunque:film senza impegni e pieno d'azione;classico film americano!
Un film di genere a suo modo perfetto, che riporta alla mente i classici western urbani di Carpenter e Walter Hill.
Teso dall'inizio alla fine, con poche concessioni alla facile spettacolarità, e che snocciola pure una riflessione (magari un po' semplicistica) sulle paranoie serpeggianti nelle moderne metropoli.
Molto suggestiva l'ambientazione in un ghetto semideserto e potente colonna…
il titolo italiano tradisce un film interessante,ben diretto e ben interpretato..un storia scattante,incisiva,sporca al punto giusto...hopkins e' un regista di mestiere,certo non superlativo,ma grazie ad un cast intenso e fortemente motivato,il risultato finale e' decisamente positivo..un film dalle giuste sfumature...una regia piu' agile ne avrebbe fatto un film piu' che buono..
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Commenti (6) vedi tutti
Adrenalinico e robusto western urbano diretto con solido mestiere dal jamaicano Stephen Hopkins, qui al suo meglio. Un film che, con le dovute proporzioni, guarda sia al Walter Hill de "I guerrieri della notte" e "I trasgressori", sia al John Boorman di "Un tranquillo weekend di paura". Spiccio ma dal meccanismo oliatissimo che funziona a dovere.
commento di degoffroAzione e suspance feroce e costante.voto 6,5
commento di wang yuun film bellissimo, il cui titolo italiano grida vendetta. Emilio Estevez è un grande!
commento di aredhelUn bel film. Sporco e altalenante. Più nero di Cuba Gooding Jr. Di quelli che , senza motivo, finisci per ricordarteli sempre. Emilio Estevez, dopo Coppola, trova un film esagerato come lui. Dio benedica Il mulo/e.
commento di brandoun film discreto, la differenza fra Hopkins e Michael Mann consiste un po' inq uesto. Hopkins gira per intrattenere, Mann cattura ogni gesto della notte.
commento di Jimmy DeanPER ME è UNO DEI PIU' BELLI DEL GENERE, ASSOLUTAMENTE SOTTOVALUTATO E CON BUONI ATTORI, FANTASTICO IL PROTAGONISTA CATTIVO. VIVAMENTE CONSIGLIATO, MA QUANDO CAOLO LO RIDANNO!!!! DEVO REGISTRARLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
commento di jdmp