Regia di Blake Edwards vedi scheda film
Presentato dal fantastico cartoon dei grandi disegnatori David DePatie e Friz Freleng, con le consueti piacevoli musiche di Mancini, il film è più un omaggio di Blake Edwards alla “maschera” indimenticabile dell’Ispettore Clouseau, una delle sue creature più riuscite ed alla figura di quello splendido comico che fu Peter Sellers, uniti da un legame stretto e costruttivo. E’ un collage di spezzoni inediti , tagliati in sede di montaggio, dei film precedenti, che hanno dato lustro al cinema comico e non poco divertimento, e da interi spezzoni delle opere effettivamente recitate da Sellers. Il tutto collegato dal tenue filo conduttore di una serie di interviste fatte dalla giornalista Marie Juvet a coloro che sono stati vicini a Clouseau per fare luce sulla scomparsa dell’aereo che lo avrebbe dovuto portare in Ugascia alla perenne ricerca del diamante Pantera Rosa. L’operazione di Edwards riesce solo in parte, pur presentando attori amati come David Niven (che morì l’anno successivo), Capucine e alcuni personaggi nuovi, come il padre viticultore e la governante Nanna, controllata da vicino da un cane. Alcune interviste, come quella a Cato, sembrano fare parte dei Contenuti Extra di un DVD. Anche se l’operazione ha le caratteristiche del marketing, mi impongo la convinzione di essere in presenza di una commemorazione. Quanta malinconia nell’ultimo spregio fatto da un volatile allo sfortunato Clouseau al termine del film. Dolci ricordi e tanta tristezza nelle sequenze finali di accompagnamento ai titoli di coda. Voto 6
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