A quasi 18 anni esatti dalla morte di River Phoenix, avvenuta il 31 ottobre 1993 per overdose mentre si trovava in compagnia del fratello Phoenix e dell'amico Johnny Depp, arriva una notizia (sconvolgente, per certi versi) che potrebbe creare gioia nei milioni di fan sparsi nel mondo.
Phoenix in quel momento era impegnato a fianco di Jonathan Pryce e Judy Davis nell'anomalo thriller di George Suilzer, il cui titolo di lavorazione era Dark Blood, incentrato su una tormentata storia d'amore, ambientata nel deserto, tra un giovane eremita vedovo e una ricca donna sposata, appartenente al jet set hollywoodiano.
Poiché mancavano ancora quindici giorni al termine delle riprese, dopo l'improvvisa morte di Phoenix, la produzione aveva ritirato il materiale girato e fatto causa, senza successo, alla madre dell'attore chiedendo un risarcimento danni di oltre 6 milioni di dollari. Messe da parte le beghe legali, Suilzer aveva usato le immagini per un documentario (di cui vedete qualche frammento nel video sotto) ma oggi, a sorpresa, ha annunciato che grazie a del materiale inedito e all'aiuto della tecnologia Dark Blood sarà in sala nella prima metà del 2012. Inoltre, saranno aggiunte altre scene interpretate da Joaquin Phoenix, anche se al momento non è dato sapere di più.
Che sia una mera operazione commerciale o un doveroso tributo, quello che conta è che Hollywood non dimentichi un attore scomparso troppo in fretta ma che avrebbe saputo regalarci intense prove come quelle offerte nei film di Lumet, Reiner, Bogdanovich e Van Sant.
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