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ATTORI DEL PASSATO forse un po' troppo in ombra, conosciamoli meglio: DINA SASSOLI
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scena

Amarcord (1973): scena

 

AMARCORD FOTOBUSTA POSTER affiche Federico Fellini Romagnolo Anni 30 Rimini  Q36 - EUR 19,00 | PicClick IT

 

 

Rimini, 1938. Sì, siamo in pieno AMARCORD ed io me li immagino Titta ed i suoi amici che vedono la signorina Sassoli (che di nome fa Dina, quasi quasi l'Aldina..) attraversare gioiosa in bici la piazza principale! È una ragazza di diciott'anni, non certo formosa come la Gradisca ma bella sì e con un'aria davvero elegante, che sorride felice perchè ha vinto e sta per partire per la Capitale.

Ne ha scritto Il Corriere Padano del 29 settembre anticipando di un giorno l’esito del concorso organizzato dalla locale Azienda di Soggiorno insieme con la rivista Film e la Casa di produzione cinematografica Scalera Film:

«...Dina Sassoli la conosciamo un po’ tutti. Alta, snella, con due occhi magnifici, l’abbiamo vista molte volte passare lungo il corso con quella sua aria un po’ trasognata e con quel suo passo agile. Spessissimo sola e senza molta voglia di guardare in faccia la gente. Oppure l’abbiamo vista scorrazzare veloce lungo i viali della marina sulla sua fedele bicicletta…»

Non poteva non conoscerla il compaesano Federico Fellini, nato come lei nel 1920, che dal '30 al '38 era studente in quel "borgo" (così lo chiamava) e pure lui trasferitosi a Roma nello stesso periodo, ufficialmente per laurearsi e in realtà con l'aspirazione di diventare giornalista.

Incontri cinematografici tra loro però non ce ne furono mai, d'altra parte non poteva essere il suo tipo, troppo fine.

Autografo foto defica di Dina Sassoli attrice anni '40 | eBay

 

La Scalera la presenterà poco dopo così agghindata:

attrici Italiane nate dal 1911 al 1920: 1920 Dina Sassoli

                                                                    

Roma, 1939. Debutta, non accreditata, in una coproduzione italo-francese ( Papà Lebonnard ) e conosce così Massimo Serato ed è subito amore; non durerà poi tanto, lui la lascerà per Anna Magnani un anno dopo e lei nel '41 sposerà il critico cinematografico e sceneggiatore Silvano Castellani che tra l'altro scriveva di cinema proprio per la rivista Film. 

 

Dopo  altre quattro pellicole in cui ha avuto ruoli secondari è ancora semisconosciuta ma le arriva la grande occasione:

  

I PROMESSI SPOSI (1941Mario Camerini 

https://m.youtube.com/watch?v=-XouA0doReg

Risultato immagini per L'AGNESE VA A MORIRE FILM 1976: immagini di dina sassoli

Come da fotografia, la Scalera le fece fare un provino; ma la scartò. Abbandonata anche l'idea di affidare il ruolo alla troppo conosciuta Assia Noris, organizzò un concorso per trovare un volto nuovo. Migliaia di adesioni naturalmente, ridussero a 150 i contatti ma non trovarono nulla.

A questo punto cambiarono idea e scelsero la Sassoli, leggo, "per la sua freschezza e la sua semplicità, così sullo schermo come nella vita". 

Il regista Camerini non se ne pentì di certo, dato il grande successo del film. I suoi Promessi sposi furono applauditi dal pubblico per la prima volta il 19 dicembre 1941, Dina e Silvano erano già sposi da qualche mese.

Lei invece dirà anni e anni dopo (da Cinecittà anni Trenta): 

«[Sono] rimasta vittima del cliché di Lucia Mondella perché poi ho fatto solo parti in quella falsariga. Quel personaggio non mi piaceva molto, era proprio l'opposto di quello che sono io, che non sono così "mistica"»

Ebbene, ora che ho visto o letto tutto il possibile debbo dire che fu proprio così, aveva ragione. 

5 agosto 1920 - Nasce a Rimini l'attrice Dina Sassoli - Chiamamicitta

  

Se fu davvero "diva" (ma non sarà un'invenzione dei media del terzo millennio?) lo si dovette solo a questo film, il cui successo fu davvero clamoroso. E la Lucia di Dina Sassoli fece innamorare tutti, pubblico e critica. Non era più tempo di "telefoni bianchi" e credo sia vero che " l’Italia ormai travolta dalla guerra si riconobbe in pieno nella storia dei due umili fidanzati in balia dei potenti e degli eventi ".

  

Dei film successivi presento ora i due fruibili in rete (ma accennerò anche agli altri) del periodo fascista:

 

COLPI DI TIMONE (1942Gennaro Righelli)  

https://m.youtube.com/watch?v=hx8p0YCI7Uo

(Dina è la brava ragazza che l'armatore Bevilacqua - Gilberto Govi - avrebbe desiderato sua sposa ma si accontenterà che la diventi dello scapestrato fratello minore: ci sarà in futuro un erede per la sua ditta)

 

LA MORTE CIVILE (1942Ferdinando Maria Poggioli)  

https://www.youtube.com/watch?v=dhDGvTI08Vw

(Storia triste, con finale tragico, di un povero pittore incarcerato a vita per un omicidio involontario e della moglie - Dina - che cresce il figlio con l'aiuto di un amico autentico ed onesto

Carlo Ninchi (Attore): Biografia, filmografia, scheda Attore

 

E poi Capitan Tempesta Il leone di Damasco, film d'avventura tratti da Salgari (il secondo è prosecuzione del primo) in cui non è la protagonista femminile. Seguono Perdizione  e Don Giovanni . In ambedue, come nel già citato "La morte civile", è vittima o la bontà fatta donna, secondo il clichè "Lucia Mondella".

Infine Nessuno torna indietro di Blasetti, film del '43 (però distribuito  solo nel gennaio 1945): sono tante le attrici presenti oltre lei, Elisa Cegani, Valentina Cortese, Maria Denis, Doris Duranti, Mariella Lotti, Maria Mercader; per lei la musica non cambia: "Milly, introversa e romantica, ama la musica e si innamora di un cieco ma muore improvvisamente". 

 

Note:

Chiamarla  diva "dei telefoni bianchi" proprio non ha senso; ma anche "del periodo fascista" non credo le sarebbe gradito, schiva e "antidiva" com'era. Io la ricorderei semmai come "diva antifascista" avendo assodato la veridicità di quel che avevo letto di lei tra il 25 luglio del '43 (caduta del Duce) e il 15 novembre del '45 (morte del marito) quando, vedova a 25 anni, era tentata di abbandonare il cinema e tornarsene a Rimini.

Aveva messo a repentaglio la sua stessa vita non solo per il marito antifascista ma anche per un amico che tennero nascosto a lungo in casa loro nel 1944, lo scrittore Ercole Patti. (1)

Mi ci sono affezionato come persona, anche se, o forse proprio perchè, della sua vita privata dopo la vedovanza non si sa nulla.

..............................................

(1) Del marito Silvano Castellani, soggettista/sceneggiatore di quattro film nel '41 e '42 e giornalista, ho trovato solo critiche di cinema da cui non emerge che si fosse apertamente esposto come antifascista; è certo però che sia lui che la moglie fossero molto amici dello scrittore Ercole Patti che era stato in carcere alcuni mesi poi liberato ma braccato dai fascisti decisi a farlo fuori.

E queste sono parole sue: " Roma sotto i tedeschi - All'alba, con gli occhiali neri e il cappello calato sugli occhi, mi presentai a casa dei miei amici Silvano Castellani e Dina Sassoli. Mi accolsero affettuosamente e mi offersero ospitalità. Ero sfinito dopo le emozioni della notte; crollai su una poltrona e mi addormentai di colpo. Rimasi in quella casa per quattro mesi, cioè fino all'arrivo a Roma degli alleati. .... La repubblica sociale continuava a logorare i suoi effettivi nella mia ricerca. ...Tutte le volte che il telefono di casa Castellani suonava io correvo a nascondermi in uno sgabuzzino dove Dina teneva le provviste. Chiuso a chiave in quel ripostiglio sulla cui porta veniva trascinato un armadio che la nascondeva... Dina usciva la mattina a fare la spesa...  La fame cominciava a stringere Roma da tutte le parti.... Gli alleati erano sempre fermi nella testa di ponte di Anzio. Sembrava che non dovessero mai venire avanti... ". Arrivarono il 4 e 5 giugno 1944, i tedeschi se n'erano già andati.

Circa la causa della morte di Castellani non ho trovato nulla e resto in dubbio, perchè morti strane di cui si preferiva non parlare a quel tempo ce ne furono molte.

................................................ 

 

Proseguo ora con le pellicole successive di cui è possibile la visione in rete, indicando i nomi degli interpreti principali perchè spesso la nostra attrice non è tra essi. 

 

IL CAVALIERE DEL SOGNO (1947Camillo Mastrocinque)  

https://www.youtube.com/watch?v=dOHAh-IQsL4

(Amedeo Nazzari, Mariella Lotti, Mario Ferrari, Dina Sassoli)

  

IL MULINO DEL PO (1948Alberto Lattuada

https://www.youtube.com/watch?v=rN8aZiNCZ7A

(Carla Del Poggio, Jacques Sernas)

Il Mulino Del Po - Film (1949) - Foto Scena | iVID.it - Galleria  Fotografica dei film, dei personaggi, delle serie TV

 

SIGNORINELLA (1949Mario Mattoli)  

https://m.youtube.com/watch?v=fTkhZSlCxx8

(Gino Bechi, Antonella Lualdi, Aroldo Tieri)

 

LA ROCCIA INCANTATA (1949, Giulio Morelli)  

https://m.youtube.com/watch?v=vp4rl60_5H8

(Dina Sassoli, Mirko Ellis, Irene Genna) 

Lago Sofia

(Dina Sassoli, qui protagonista assoluta, fornisce una buona prova interpretando con intensità il ruolo di una ragazza madre impazzita dal dolore per le troppe brutte cose che ha vissuto. Giulio Morelli si capisce che prima di questo debutto alla regia è stato a lungo aiuto di registi  famosi. Ambientato sul Gran Sasso. Da vedere)

 

CAMERIERA BELLA PRESENZA OFFRESI... (1951Giorgio Pàstina)   

https://www.dailymotion.com/video/x706m8d

https://www.dailymotion.com/video/x705g96

(avverto però che c'è più pubblicità che film)

(Elsa Merlini, Gino Cervi, Giulietta Masina, Aldo Fabrizi, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi) 

 

L'ENVERS DU PARADIS (1953Edmond Greville)   (no in database)

https://m.youtube.com/watch?v=yKxB_tgIMkI

(in francese)

(Erich von Stroheim, Jacques Sernas, Denise Vernac)

  

SCARAMOUCHE (1965Daniele D'Anza, miniserie TV)

https://www.raiplay.it/video/2018/04/Scaramouche-S1E1-04242a2a-c2e9-4906-a171-90511293a85d.htm 

(Domenico Modugno, Carla Gravina, Liana Orfei, Raffaella Carrà)

 

MERCOLEDÌ DELLE CENERI (1973Larry Peerce)   (no in database)

trovato in rete in sito non raccomandabile

(inglese, senza sottotitoli; forse non sono stato capace io di attivarli)

(Elizabeth Taylor, Henry Fonda, Helmut Berger)

 1973, il titolo del film: il mercoledì delle Ceneri, nella foto: Henry  Fonda, Elizabeth Taylor, party, bere, Turbante, trucco - spesso, Makeup -  ombretti, TUXEDO FLIRT, disinteressato. (Credito Immagine: SNAP Foto stock  - Alamy

 

L'AGNESE VA A MORIRE (1976Giuliano Montaldo)   

https://www.youtube.com/watch?v=wODTo737zVg

(Ingrid Thulin, Stefano Satta Flores, Michele Placido, Aurore Clément) 

5 agosto 1920 - Nasce a Rimini l'attrice Dina Sassoli - Chiamamicitta

 

CIRCUITO CHIUSO (1978Giuliano Montaldo)   

https://m.youtube.com/watch?v=da4bkBRnVSI

(Giovanni Di Benedetto, Umberto Gradi, Elisabetta Virgili, Mattia Sbragia)

 

I VECCHI E I GIOVANI (1979, Marco Leto, miniserie TV)

https://www.raiplay.it/programmi/ivecchieigiovani

(Gabriele Ferzetti, Alain Cluny, Stephanie Beacham, Stefano Satta Flores)  

 

LA STORIA (1986Luigi Comencini)   

https://www.raiplay.it/video/2018/02/La-Storia---Puntata-1-55ab4f6a-a1b6-47d9-b062-c5a96f95f947.html

(le altre due puntate di seguito) 

(Claudia Cardinale, Lambert Wilson, Fiorenzo Fiorentini) 

Claudia Cardinale

La storia (1986): Claudia Cardinale

 

La sua professionalità fu sempre apprezzata (furono più di 50 i film in quasi altrettanti anni) anche se forse le diede più soddisfazioni il teatro (“…il teatro è un gran bel giocattolo e la tournée un’esperienza quasi goliardica”). 

Della prosa televisiva Rai voglio ricordare che era stata pioniera: interpretò agli albori, nel 1955, il primo atto unico intitolato "L’ospite senza invito".

Ultima interpretazione nel marzo 1980 ("Hedda Gabler" con la regia di Maurizio Ponzi).

Di particolare rilievo "Le sorelle Materassi" del 1972 (regia di Mario Ferrero, con Rina Morelli).  

 

  

Filmografia (da Wikipedia): 

 

 

Riconoscimenti a Dina Sassoli (1920/2008):

Non i premi canonici, però...

In occasione del centenario della sua nascita (5 agosto dello scorso anno) il Comune di Rimini le ha dedicato una via nel quartiere del Villaggio Primo Maggio.

 

 

cherubino, 8 marzo 2021

 

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