Regia di Ferdinando Maria Poggioli
Con Carlo Ninchi, Dina Sassoli, Renato Cialente, Elio Steiner, Tina Lattanzi Vedi cast completo
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Un pittore sposa una donna la cui famiglia è avversa a tale relazione; l’uomo nel corso di una lite uccide il cognato e finisce in carcere. Evade dopo qualche anno, ma la moglie si è ormai rifatta una vita e ha anche una bambina; al pittore non rimane che farla finita. Per quanto l’origine teatrale del testo – un dramma di Paolo Giacometti – sia… leggi tutto
di cherubino
IL GIRO... del mondo? (no, DEL DOMICILIO) IN 250 GIORNI Al rientro…
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di cherubino
Rimini, 1938. Sì, siamo in pieno AMARCORD ed io me li immagino Titta ed i suoi amici che vedono la signorina Sassoli (che… segue
Un pittore sposa una donna la cui famiglia è avversa a tale relazione; l’uomo nel corso di una lite uccide il cognato e finisce in carcere. Evade dopo qualche anno, ma la moglie si è ormai rifatta una vita e ha anche una bambina; al pittore non rimane che farla finita. Per quanto l’origine teatrale del testo – un dramma di Paolo Giacometti – sia…
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di cherubino
1 - LA PECCATRICE (1940, di Amleto Palermi) (14 voti, rec. 1) ♥ 92': …
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di cherubino
Per il sottoscritto, questi nove ♦ film fanno parte di un numero assai più ampio di "buone intenzioni". Ma ho notoriamente tempi lunghi.…
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Commenti (1) vedi tutti
Il film conferma il talento del poco ricordato Poggioli come metteur en scène di drammi vertiginosi e moralmente claustrofobici. Molto ben sfruttati gli arcigni paesaggi del Gargano e l'ottimo cast, con Cialente, la Sassoli e Ninchi ( Giùan 1.9.15). Le condanne per omicidio a quei tempi comportavano in Italia ancora la "morte civile".
commento di cherubino