A Borgo, nei primi anni '30, l'adolescente Titta cresce subendo condizionamenti dentro e fuori l'ambito domestico. Suo padre Aurelio è un piccolo imprenditore edile, perennemente in discordia con la moglie Miranda. Zio Pataca vegeta alle spalle dei parenti; zio Teo è ricoverato in manicomio. Nella provinciale cittadina vivono anche Gradisca, una procace parrucchiera e Volpina, una ragazza un po' scema e priva di freni inibitori.
Note
Che dire? Un film che ormai è un classico. Tra i più belli di Federico Fellini. Oscar come miglior film straniero.
Questo sarebbe un capolavoro ?? Si, dei miei stivali !!
Io l'ho trovato noioso e per niente interessante; con un bello sforzo l'ho visto tutto. Ad essere generoso, voto 2.. Sono sconcertato dai giudizi del "servum pecus" e non lo rivedrò certamente..
Non vi ho ritrovato l’Emilia-Romagna delle mie vacanze da ragazzo, com’era logico, ma il film è il più classico esempio di cinema popolare nella più pura accezione del termine.
Saluto nostalgico e malinconico di Fellini all'Italia (patria) che fu, alla sua armonia, alla sua eco che si solve nel tempo, oltre che al suo suono e canto melodioso, quasi fotografato ed impresso nelle memorie ginnasiali del regista.
Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, malinkonia. le visioni quasi onirike fuori dal tempo skorrono più velocemente delle parti storike.kmq a mio avviso nn è il migliore…voto inferiore ad "8 e 1/2".
dopo "8 e 1/2" e "La dolce vita", e' il miglior film di Fellini. E uno dei piu' manifestamente autobiografici. La sua Romagna dell'era fascista e' ricordata con affetto e nostalgia da un lato, con distacco e amarezza dall'altro
Il titolo Amarcord, che è dialettale e significa io mi ricordo, ci dice subito che questo è il film delle memorie affettuose dell’infanzia e della prima giovinezza, in un contesto sociale nel quale la lingua della comunicazione familiare continuava a essere il dialetto.
Siamo infatti nei primi anni ’30 a Rimini, allora poco più di un borgo, quando il… leggi tutto
Fellini compone il puzzle dei ricordi e il pubblico ringrazia.
Federico guarda all'adolescente che è stato con dovuto disincanto e dice tutto ciò a noi spettatori come un amico ci racconterebbe una storiella.......con semplicità, poesia e un tocco di genialità (GIMON82).
Amarcord assume, quindi, le fattezze di una sagra della memoria, carica della vitalità rozza e popolaresca… leggi tutto
Se 8 1/2 era un film straordinario( forse soprattutto grazie al montaggio),punto di riferimento per un regista alla David Lynch, Amarcord è veramente mediocre. Si tratta infatti di una classica esecuzione di sceneggiatura, con la macchina da presa(mdp)fissa , statica, come se ci trovassimo a teatro e osservassimo ogni cambio di scena dal palco centrale. Il linguaggio del cinema è qui… leggi tutto
AMO il cinema, mi ha sempre accompagnato fin dagli anni dell'adolescenza, mi piacciono i registi italiani che con il loro talento hanno lasciato un segno, ma anche tanti registi stranieri che hanno emozionato la…
Un affresco felliniano che ritrae, con piglio autobiografico, un'Italia che fu e che in parte non fu mai. Fellini unisce al ritratto storico, il gusto per il grottesco, fornendo una caricatura dei vari personaggi. L'atmosfera è delicata e quasi spensierata, fatto salvo il triste finale, le musiche di Nino Rota contribuirono non poco a costruirne l'immortalità. Non è un…
Il titolo Amarcord, che è dialettale e significa io mi ricordo, ci dice subito che questo è il film delle memorie affettuose dell’infanzia e della prima giovinezza, in un contesto sociale nel quale la lingua della comunicazione familiare continuava a essere il dialetto.
Siamo infatti nei primi anni ’30 a Rimini, allora poco più di un borgo, quando il…
Inutile perdersi dietro tanti giri di parole, il cinema di Federico Fellini è assolutamente unico e personale, che poi possa piacere o meno ovviamente è un fatto soggettivo ma la sua visione rimane comunque unica e inimitabile. Non necessariamente del tutto comprensibile in ogni suo aspetto (come molti altri suoi film del resto), ma certamente affascinante.
Non intendo confondere con il farraginoso titolo sopraccitato: chiaramente non vuole questa essere una lista dei “50 (o forse 105) migliori film incentrati su un compleanno”, ma bensì una…
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Commenti (26) vedi tutti
Uno dei più grandi film della storia del cinema.
leggi la recensione completa di laulillaOnirico ritratto dell'Italia dei primi anni '30, visto con l'occhio di Fellini e l'orecchio di Nino Rota. A ragione o torto, imprescindibile.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloQuesto sarebbe un capolavoro ?? Si, dei miei stivali !! Io l'ho trovato noioso e per niente interessante; con un bello sforzo l'ho visto tutto. Ad essere generoso, voto 2.. Sono sconcertato dai giudizi del "servum pecus" e non lo rivedrò certamente..
commento di stokaiserqui tutto è perfetto, ed anzi - se non fosse una contraddizione e una sgrammaticatura (ma forse non è così)- più perfetto ad ogni visione
commento di kahlzerFellini e suoi ricordi di gioventù, che affiorano come apparizioni sospese tra sogno e realtà, con la netta prevalenza del primo.
leggi la recensione completa di Roberto T.Capolavoro
leggi la recensione completa di Furetto60Non l'ho apprezzato particolarmente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNon vi ho ritrovato l’Emilia-Romagna delle mie vacanze da ragazzo, com’era logico, ma il film è il più classico esempio di cinema popolare nella più pura accezione del termine.
commento di moviemanSaluto nostalgico e malinconico di Fellini all'Italia (patria) che fu, alla sua armonia, alla sua eco che si solve nel tempo, oltre che al suo suono e canto melodioso, quasi fotografato ed impresso nelle memorie ginnasiali del regista.
commento di MrPostmanVoto 6,5. [27.10.2010]
commento di PPUn capolavoro delm 74' firmato Federico Fellini
commento di G89Bello, ma non penso che sia ottimo … buono comunque ! Regia di Federico Fellini con Ciccio Ingrassia, Alvaro Vitali, Pupella Maggio
commento di Super FilmNon ho visto il film ,ancora . Ma non e' strna la vita ? Ciccio Ingrassia e' il protogonista di un film di Fillini .
commento di nostalgicoCapolavoro. Punto e basta. Voto: 10.
commento di wundtUmorismo, buffoneria, divertimento, finezze, malinkonia. le visioni quasi onirike fuori dal tempo skorrono più velocemente delle parti storike.kmq a mio avviso nn è il migliore…voto inferiore ad "8 e 1/2".
commento di howlA partire dalla "voglia" di Ingrassia, una sfilata di scene che entrano di diritto nel grande immaginario del cinema italiano. MITICO!
commento di Daltondiscreto
commento di leo$8-
commento di nico80gioia di vivere, vita , malinconia e morte e ancora gioia . un ritratto di una italia forse dimenticata , ma meravigliosa…OTTIMO
commento di rabbercio.rumCLASSICO
commento di sharksUn ottimo quadro di un'epoca storica… ha tutta la favola e la magia di un ricordo. Bellissime musiche.
commento di sillaba8
commento di incallitoUn capolavoro riconosciuto da tutti. Un tuffo nel passato e nel ricordo. Tra i ragazzi anche Alvaro Vitali. Bellissime le musiche di Nino Rota.
commento di screamSurreale, poetico, grottesco, piacevole, un film come solo Fellini lo poteva girare.
commento di valien88SEMPLICEMENTE MAGNIFICO!E C'E' PURE ALVARONE VITALI IN UNA GRAN PARTICINA E LO SPLENDIDO CICCIO NEL RUOLO DEL FRATELLO PAZZO!IMPERDIBILE. *****
commento di superficie 213dopo "8 e 1/2" e "La dolce vita", e' il miglior film di Fellini. E uno dei piu' manifestamente autobiografici. La sua Romagna dell'era fascista e' ricordata con affetto e nostalgia da un lato, con distacco e amarezza dall'altro
commento di ed wood