Angelika (2014): Crisula Stafida

Linnea Quigley, Jamie Lee Curtis... sono solo alcuni nomi famosi di quella categoria di attrici rese celebri dal cinema del terrore (ma non hanno fatto solo quello!) soprannominate "Scream Queen" (letteralmente regine dell'urlo).  Anche l'Italia ha le sue Regine del Cinema di Paura. Una di queste è Crisula Stafida, che ha interpretato film importanti come NERO BIFAMILIARE e TULPA (entrambi diretti da Federico Zampaglione) e adesso sta godendo una certa notorietà tra servizi televisivi e meritati articoli per l'interpretazione del ruolo principale nel film THE ANTITHESIS di Francesco Mirabelli, del quale ci stiamo occupando fin da questa estate con servizi vari sui festival nel quale è stato presentato (al Fantafestival di Roma ha vinto il premio Mario Bava) e interviste a troupe e cast. Stavolta faremo due chiacchiere con Crisula che, oltre a parlarci del suo ruolo nel film di Mirabelli, ci racconterà un po' la sua carriera...

- Ciao Crisula. Grazie di essere qua con noi. Cosa ci dici sul tuo personaggio nel film THE ANTITHESIS?

-Ciao Dave, grazie a voi. Il personaggio al centro della trama si chiama Sophi Vaiani, è una famosa geologa e climatologa che finisce in un brutto guaio, ingannata per scopi inimmaginabili…

- Soddisfatta del successo che state ottenendo con questa pellicola?

- Fin qui tutto benissimo oserei dire, abbiamo messo molto del nostro impegno e della nostra passione in questo progetto… Speriamo si continui su quest’onda!

- Tra i film interpretati in precedenza c'è un ruolo al quale sei particolarmente legata?

- Sono legatissima a tutti i miei ruoli, nessuno escluso. Se proprio dovessi sceglierne uno oltre a Sophi Vaiani direi ANGELIKA, l’antieroina che uccide pur di sgominare un’importante organizzazione criminale e salvare la sorellina, ha un’anima che rispecchia molto la mia.

Angelika (2014): locandina

- Nel tuo curriculum, oltre a film e fiction tv, figurano anche vari videoclip e cortometraggi. Ce ne vuoi parlare? 

- I corti, soprattutto se ben fatti, sono una forma di prodotto che rispetto molto, e spesso ispirano serie e lungometraggi che non sempre eguagliano in atmosfere, originalità e risultati i brevi che li hanno ispirati. I videoclip poi, penso siano un’ottima arena per autori votati alla fantasia e alla creatività, in una misura che a volte il cinema narrativo non si può permettere.

- Pensi che i lavori indipendenti siano da sostenere?

- Assolutamente sì! Ma dovrebbero essere le istituzioni prima di tutto a regolamentare e garantire un flusso continuo di risorse ai giovani creativi che possono fare da fonte continua di rinnovamento.

- Tu che tipo di ragazza sei?

- Riservata, ironica e molto riflessiva. Sempre alla ricerca di buone ragioni, coerenza e miglioramento…

- Ritieni che, di questi tempi, i social siano importanti per farsi conoscere artisticamente e per divulgare i propri lavori?

- Inevitabilmente sì, i mezzi di oggi sono questi, non utilizzarli significa non cogliere l’opportunità di proporsi e proporre la propria professionalità. Diverso è l’uso massivo che se ne fa nel sostituire quasi totalmente la vera socialità e le vere manifestazioni emotive.

- Come vedi la situazione artistica italiana attuale?

- Sempre lenta nel rinnovamento, ma assetata di novità. Il cinepanettone inizia a zoppicare e finalmente qualcosa di interessante e diverso si scorge all’orizzonte.

- Molte riviste ti definiscono una Scream Queen. Pensi che la cosa possa limitare il tuo pubblico a considerarti soprattutto un’ attrice di pellicole del terrore o no?

- Sono sinceramente lusingata da questa etichetta che hanno voluto incollarmi addosso. Probabilmente i ruoli che fino ad oggi hanno avuto più riscontro sono quelli noir in cui ho anche avuto l’opportunità di interpretare personaggi più rilevanti nel contesto della storia. La mia gavetta è fatta di ruoli diversi, anche in commedie che fino ad ora hanno però avuto meno visibilità. Penso sia solo una questione di fortuite coincidenze.

- Vuoi dire qualcosa ai tuoi fan?

- Siete cresciuti tanti in numero negli anni, anche questo mi ha dato la forza e la spinta per continuare, evolvere e migliorarmi, grazie davvero!

- Grazie mille Crisula per l'interessante chiacchierata!  

- Grazie a te ed un saluto ai tuoi lettori!