RAGIONTRAVOLTA

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Utimamente mi capita d farmi precedere dalla mia fam(a). E' avvolta in una nuovola color piombo e adora atteggiarsi a Dama Bianca, coi suoi ventagli, le sue stole irritanti. E' fatta così, Narciso la baciò sulla fronte quando venne alla luce. Vero, molto vero. Eppure non so.. non quanto mi piacerebbe sapere almeno. Va di moda metter in discussione il sottoscritto. Girano voci.. la gente mormora.. MA che situazioni ridicole a pensarci bene.. ognuno in trincea, 'abbrasato' pancia a terra perchè il Nemico non lo scorga, e sì facendo nasconderSi anche alla propria vista, al proprio subconscio NON SO, non so di non sapere. E dunque so. Appena arriverò a conoscere la settima persona che associerà il mio nome a quello d Joyce giuro che la faccio finita, niente agguati, grazie. A ben pensarci nella vita, come su film.tv del resto, s'incontra d tutto.. l'unica differenza è che qui il log-out è più indolore. Forse. Senz'altro più igienico, ecco. "Lo sapevate che" - l'uomo nell'atto del trapasso rilascia liquidi et secrezioni. Una bella pozzetta d liquami semisolidi a far bella mostra d TE, ormai aere, lasciando con un certo compiacimento un sempiterno ricordo delle tue mortal vestigia proprio al centro del divano buono. Tanto paga chi resta. In ogni senso. Siamo sul macabro eh? no, non mi disturbi più.. le interviste solo previa prenotazione con preavviso quinquennale. Già mi ci vedo, annaspante e stordito d fronte ad un Cervo vestito da Mai. A chieder conto d tutto, senza basi, senza appoggi, senza sapere NULLA. Suonano alla porta. Chi è. Un clown goffo, irritante e ubriaco. E' vestito da Me. Non gli apro. Lo lascio solo a prendersi freddo. Gli parlo di lei. Gli urlo in faccia canzoni inudibili. Gli strappo i peli del naso uno ad uno e ci faccio un collare. Mi tengo lo stomaco dalle risa, dal disgusto, dai conati di ieri che vengon su a forza. La spinta. Il mio nuovo non-esser vestito da Vita. Tutti quei giocattoli, tutte quelle estati - il sipario rifiuta d chiudersi, facendosi farfalla spiega le ali e si mostra, sdegnoso, agli astanti. Apertura alare vicina all'infinito. Spremuta di Zenit per colazione. Io non so amare.