Arte o non arte? Questo é il problema. Si fa presto a dire che anche il cinema é arte alla pari con la letteratura, la pittura, la scultura e via via discorrendo. Chiaramente anch’io sono d’accordo anche se, a mio parere, al giorno d’oggi di questa parola se ne fa un largo abuso perché, parliamoci chiaro, i condizionamenti da parte dei produttori nei confronti dei registi si fanno sempre più pressanti, dettati da inderogabili esigenze commerciali, per cui la parola più giusta da applicare sarebbe quella di “onesto artigianato”. Ho detto ”sarebbe”, perché é chiaro che non mi sognerei neppure di declassare il cinema attuale che non di rado ci offre capolavori degni di nota e poi, parliamoci chiaro, cosa é rimasto di veramente artistico nella pittura, nella letteratura, nella scultura dei nostri giorni? Lungi da me l’intento si dar vita a qualsiasi polemica, mi sono servito di questa premessa semplicemente come pretesto per introdurre questa mia playlist, composta da sette film ORMAI DIMENTICATI ma che davvero sarebbero degni di qualche capitoletto in una ideale STORIA DELL’ARTE CINEMATOGRAFICA”
Titolo originale L'année dernière à Marienbad
Regia di Alain Resnais
Con Delphine Seyrig, Giorgio Albertazzi, Sacha Pitoeff, Françoise Bertin, Luce Garcia-Ville
Tante polemiche ha suscitato alla sua uscita questo capolavoro di Alain Resnais. Un tuffo in un’atmosfera immobile sospesa tra sogno e realtà in cui ogni parola, ogni immagine, ha la consistenza di poesia.
Titolo originale Paris, Texas
Regia di Wim Wenders
Con Harry Dean Stanton, Nastassja Kinski, Dean Stockwell, Hunter Carson, Aurore Clément
Le sequenze relative all’ultima mezz’ora di questo toccante film sono un qualcosa che ti prende e ti resta dentro per sempre, alla maniera dei più grandi capolavori dell’arte letteraria.
Titolo originale They Shoot Horses, Don't They?
Regia di Sydney Pollack
Con Jane Fonda, Michael Sarrazin, Gig Young, Susannah York
Storia durissima e crudele, ma necessaria. Storia di disperati, di emarginati colpiti dalla recessione alla disperata ricerca di un qualcosa che si rivelerà solamente un miraggio e che li renderà simili a bestie, che li spingerà ad invocare la morte così
Titolo originale Man of Aran
Regia di Robert Flaherty
Con Colman "Tiger" King, Maggie Dillane, Michael Dillane, Pat Mullen
Apparentemente un documentario, immerso un granitico bianconero. Epico e solenne nel descrivere la vita quotidiana di pescatori che assumono la dignità di personaggi michelangioleschi.
Titolo originale Toto le Héros
Regia di Jaco van Dormael
Con Michel Bouquet, Mireille Perrier, Thomas Godet, Sandrine Blancke, Pascal Duquenne
Storia di un bambino cui é stata rubata l’identità. Storia di come un’ossessione infantile possa segnare la vita di un uomo e sfociare in tragedia. Nostalgico, con un leitmotiv che una volta ascoltato non si dimentica più.
Regia di Luchino Visconti
Con Marcello Mastroianni, Maria Schell, Jean Marais, Clara Calamai
Di questo film esiste anche una versione di Bresson, a mio parere inferiore. Incanto e magia nei dialoghi tra i due protagonisti insonni immersi nella levità di delicate sequenze notturne.
Titolo originale A Divina Comédia
Regia di Manoel de Oliveira
Con Maria De Medeiros, Miguel Guilherme, Luis Miguel Cintra, Mario Viegas
Forse il film più difficile del lotto. Ambientata in una casa di cura, mescola reminiscenze bibliche e dostojevskiane a piacimento nell’introdurci dei personaggi che recitano ALLA GRANDE la quotidiana COMMEDIA della vita.
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