Regia di Steno vedi scheda film
Non che sia un brutto film, anzi, i duetti Totò-Fabrizi sono sempre qualcosa di strepitoso, ma la trama è sgangherata e sostanzialmente i vari sketch che la compongono non si amalgamano in maniera sciolta; si può inoltre fare il paragone diretto con i duetti Totò-De Filippo / Totò-Taranto / Totò-Macario per comprendere la differenza fra una spalla (questi ultimi) ed un antagonista (Fabrizi). Ad ogni modo il principe si arrangia con tanto mestiere, ma la sceneggiatura di Corbucci e Grimaldi non è affatto ispirata. Poco sotto la sufficienza.
La giornata difficile di un commissario di polizia: dal mattino (quando scopre che la sua macchina nuova è stata rubata) alla sera, dopo aver avuto a che fare con personaggi strambi del calibro di un marito infedele incastrato dal pappagallo e di un prete che restituisce la refurtiva per conto di un malvivente, cercando così di fargliela passare liscia. E infine la macchina del commissario salta fuori...
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