Donna Flor, giovane di buona famiglia, si sposa con Vadinho, uno scapestrato che a suo modo la ama ma possiede tutti i difetti canonici del pessimo marito: gioca (e perde), beve e va a donne. Alla morte di Vadinho, stroncato dagli stravizi, la donna si risposa con un signore noioso e perbene, ma poi non sa resistere alla nostalgia del primo e più focoso compagno e trova il modo di "resuscitarlo". Trasposizione su pellicola dell'omonimo romanzo di Jorge Amado che ne restituisce solo parzialmente il fascino surreale e lo spessore culturale per virare decisamente verso la farsa, soprattutto nella seconda parte. Il film è comunque ben diretto e diverte.
Mi sono accorto ora che c'è il mio voto e me ne sono stupito perché non ricordo di averlo visto più di una volta. È un voto alto: **** e mezza, in linea con il giudizio di quando, insieme a mia moglie, lo vidi al cinema. Ma allora avevo 34 anni, lo rivedrò da YouTube...però non penso che cambierò parere dato che il tempo poi è davvero volato.
Voto 6. Non era certo agevole la trasposizione del corposo romanzo di Amado; eroticissima la Braga, validissima Donna Flor; un po’ arrangiato il personaggio di Vadinho e troppo trascurato quello del secondo marito, il Farmacista. [07.09.2007]
Quando uscì il romanzo di Jorge Amado "Donna Flor e i suoi due mariti", molti intellettuali di sinistra storsero la bocca, perché sembrò loro che lo scrittore, già Premio Stalin, abdicasse alla sua vocazione di intellettuale organico, per lasciarsi andare ad un tipo di letteratura completamente d'intrattenimento. Probabilmente il regista Bruno Barreto, poco più che ventenne all'epoca della… leggi tutto
Intorno agli anni ’40 a Bahia in Brasile, la giovane Flor sposa Vadinho, don Giovanni e uomo dedito al gioco d’azzardo. La passione di Flor le permette di perdonare tutte le mancanze del marito, che riesce a renderla felice solo a letto. Improvvisamente Vadinho muore e donna Flor di li a poco tempo trova un nuovo marito, il farmacista che è esattamente all’opposto di… leggi tutto
Barreto manca totalmente il senso del libro da cui è tratto il film.
La variegata umanità brasiliana possiede un senso dell'ironia e di magica soppavvivenza che sono trascinanti. Queste cose essenziali, nel film sono scomparse.
Anche il ritmo vivace (se non pirotecnico) che ha il romanzo, Barreto lo sostituisce con un ritmo lento che mi ha annoiato.
Si salva solo Sonia Braga, mentre i due… leggi tutto
Intorno agli anni ’40 a Bahia in Brasile, la giovane Flor sposa Vadinho, don Giovanni e uomo dedito al gioco d’azzardo. La passione di Flor le permette di perdonare tutte le mancanze del marito, che riesce a renderla felice solo a letto. Improvvisamente Vadinho muore e donna Flor di li a poco tempo trova un nuovo marito, il farmacista che è esattamente all’opposto di…
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Mi sono accorto ora che c'è il mio voto e me ne sono stupito perché non ricordo di averlo visto più di una volta. È un voto alto: **** e mezza, in linea con il giudizio di quando, insieme a mia moglie, lo vidi al cinema. Ma allora avevo 34 anni, lo rivedrò da YouTube...però non penso che cambierò parere dato che il tempo poi è davvero volato.
commento di cherubinoVoto 6. Non era certo agevole la trasposizione del corposo romanzo di Amado; eroticissima la Braga, validissima Donna Flor; un po’ arrangiato il personaggio di Vadinho e troppo trascurato quello del secondo marito, il Farmacista. [07.09.2007]
commento di PP