Regia di Dario Silvestri vedi scheda film
Non è il capitolo più riuscito del genere nostrano, ma l'idea della ricerca dell'oro, e dei vari imprevisti umani e naturali, rendono lo sviluppo interessante. Certo siamo lontani anni luce dai film di Leone o di Valerii, o di quelle pellicole che per la loro particolarità vengono ancora oggi ricordate, come "il Grande Silenzio", "Se Sei Vivo Spara"", "Ehi Amico c'è Sabata...Hai Chiuso!", "Quein Sabe?" e atanti altri tortilla-western, ecc...
Il cattivo Baldassarre, poi, non è un villain apprezzabile, e i due eroi non sono le icone più amate. Certo che il personaggio di Gilbert Roland, in debito con gli antieroi inimitabili alla Eastwood-Milian-Van Cleef, è piacevole, e anche l'attore sa dargli quel tocco carateristico in più, che gli altri attori non sanno dare ai loro personaggi.
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