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Holidays

Regia di Anthony Scott Burns, Kevin Kolsch, Dennis Widmyer, Nicholas McCarthy, Gary Shore, Sarah Adina Smith, Kevin Smith, Scott Stewart, Adam Egypt Mortimer vedi scheda film

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La recensione su Holidays

di Utente rimosso (cinerubik)
6 stelle

Questo film è, per gli amanti dell'horror, ciò che una scatola di cioccolatini è per un goloso. Un insieme di spaventosi sottogeneri suddiviso in otto brevi e macabre storie che sanno divertire e terrorizzare senza troppe pretese.

HOLIDAYS è un bizzarro e sovversivo concept-horror sulla tematica delle feste (religiose e commerciali) che s'incontrano durante l'anno e che fanno da scenario agli otto episodi che compongono il film. Presentato in anteprima mondiale nell'aprile scorso al Tribeca Film Festival, Holidays è un film sul quale è complicato sbilanciarsi in un giudizio globale (cioè senza analizzarne ogni singola parte) poiché le storie narrate sono tante e così anche i sottogeneri dell'horror che le caratterizzano. Il film si avvale di "picchi" sono piuttosto alti e anche se sono presenti "anelli deboli" e parti meno riuscite, a mio parere, merita una valutazione più che sufficiente. I mini episodi (tutti della durata di 15-20 minuti) sono intervallati dall'immagine di un biglietto d'auguri per la relativa festa (a uso titoli di coda). L'inconveniente per lo spettatore in questo tipo di struttura è il dover continuamente "ridisegnare" la propria empatia per allacciarsi alle vicende narrate (il buon cibo si vorrebbe non finisse mai e quello meno gradito è sempre troppo).

 A seguire cercherò di descrivere brevemente l'essenziale (oltre a un brevissimo accenno alla trama) di ogni frammento.

 

                                                 

                                         

Madeleine Coghlan

Holidays (2016): Madeleine Coghlan

 

Siccome le holidays scorrono sullo schermo in ordine cronologico (quello del calendario) s'inizia con SAN VALENTINO. L'episodio d'apertura, scritto e diretto da Kevin Kölsch (quello di STARRY EYES) & Dennis Widmyer, parla di come una ragazza "ferita" dal passato e canzonata continuamente dalle coetanee, trovi il suo equilibrio nei sogni ad occhi aperti e si rifugi nella cotta che si è presa per l'allenatore della sua squadra di tuffi. Questioni di... cuore.

Come espediente "enfatizzante" delle fantasie della ragazza viene ricostruita un'atmosfera in stile e colori quasi bollywoodiani. Bella la sequenza d'apertura che con poche ma significative inquadrature introduce la protagonista Maxie, con le sue passioni e fobie e splendido il finale a "sorpresa".

 

 

                                                     

scena

Holidays (2016): scena

                    

Il secondo episodio (diretto da Gary Shore -DRACULA UNTOLD) è IL GIORNO DI SAN PATRIZIO, frammento carico di simbolismi, visionario e fortemente folk, aperto da una breve docu-intro sulla leggenda di San Patrick nella quale viene mostrato come i rettili venissero considerati l'incarnazione del male. Una giovane maestra desidera fortemente diventare mamma e una sua inquietante allieva sembra conoscere il suo sogno più grande e cospirare per la sua concretizzazione. Il tema centrale dell'episodio non è certo una novità ma tutto si evolve in maniera originale (anche troppo).

 

 

 

                                     

scena

Holidays (2016): scena

 

PASQUA è una favoletta horror, diretta da  Nicholas McCarthy, che "gioca" sulla paura "germogliata" in una bambina nello scoprire che proprio quella notte, il coniglio pasquale, entrerà in casa per portarle le uova. Le risposte della madre, evasive e superficiali, non la convincono e decide di alzarsi dopo aver sentito strani rumori.

 

 

LA FESTA DELLA MAMMA (diretto da Sarah Smith Adina) è una storia mistica, intrisa di quel fanatismo prevaricatore della scienza, della medicina e che promette risposte a chi ne ha un disperato bisogno. L'ossatura della trama è diametralmente opposta all'episodio su San Patrick's e in questo caso la protagonista, iperfertile, nonostante precauzioni d'ogni sorta (perfino tre profilattici contemporaneamente) rimane incinta dopo ogni rapporto. La cosa la mortifica e destabilizza ed è decisa a trovare un rimedio alla sua condizione.

 

 

 

                                          

scena

Holidays (2016): scena

 

LA FESTA DEL PAPA' è l'episodio che ho apprezzato di più. L'ingrediente portante è la suspense che conduce verso un mistero (introdotto subito) e racchiude la grande passione di una figlia per il padre e la nostalgia per un tempo mai più tornato. Il tutto si avvale di sagacia narrativa e di ottima fotografia (anche l'ambientazione integra il mistero). Ottima mini-sceneggiatura che funziona proprio perché "short". Ottima direzione di Anthony Scott Burns.

 

 

 

                                          

scena

Holidays (2016): scena

 

Viene contestualizzato dal regista-scrittore Kevin Smith (noto per aver diretto CLERKS decenni fa) in HALLOWEEN il sesto episodio perché sì, è la viglilia di ognissanti ma a parte l'incipit in cui vengono mostrate maschere e gadget in un minimarket, tutta la vicenda si sposta nell'appartamento di un giovane che gestisce una chat erotica, arruolando con false promesse giovani sprovvedute che necessitano di un tetto e di lavoro. L'ennesima prepotenza nei confronti delle "sue" ragazze, sarà la goccia che fa traboccare il vaso e la notte delle "streghe" gli presenterà il conto, attraverso un gioco perverso e un goffo sadismo che non regge.

 

 

                                      

Seth Green

Holidays (2016): Seth Green

 

Un padre di famiglia a poche ore dal NATALE vede vendere davanti ai suoi occhi l'ultimo paio di occhiali innovativi (assai futuristici) che il figlio desiderava tanto. Gli occhiali hanno una proprietà: mostrano immagini proiettate direttamente dalla coscienza di chi li indossa. Sarà pronto per vedere cosa è disposto a fare per averli? Una bella trovata che alleggerisce la suspense in chiave commedy. C'è una certa goffaggine nei protagonisti dell'episodio, famiglia perfetta alla luce del sole che "smacchia" i propri panni e li nasconde al mondo. Episodio divertente che mi ha riportato con la memoria ale piacevoli Amazing Stories di fine anni '80.

 

La regia è di Scott Stewart (con una lunga carriera di sviluppatore di effetti speciali alle spalle).

 

 

 

                                       

scena

Holidays (2016): scena

 

Non è una novità che gli incontri in chat siano fortemente rischiosi. È il messaggio contenuto nell'ultimo corto di Holidays intitolato L'ULTIMA NOTTE DELL'ANNO, diretto dal filmaker Adam Egypt Mortimer. L'ultima risorsa per vincere la solitudine (che durante le feste attanaglia più che mai) sembra essere, per uno squilibrato assassino, quella degli appuntamenti al buio on line. "Non sarà mai peggio dell'ultimo" pensa la prescelta interpretata da LORENZA IZZO (apparsa recentemente in KNOCK KNOCK e THE GREEN INFERNO di Roth). Una chiusura appassionante con dialoghi e situazioni da commedia che confluiscono inesorabilmente nello splatter prima dei titoli di coda.

 

 

                                                   

locandina

Holidays (2016): locandina

 

Le spaventose fantasie dei 9 registi, così "impacchettate", sono pronte ad alimentare le paure dello spettatore. Sicuramente non è un capolavoro (un film a episodi l'ho apprezzato raramente) ma è talmente vario e tocca così tanti "campi" da accontentare tutti gli amanti dell'horror. 

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