Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
Un vecchio avvocato, solitario ed egoista, si affeziona alla giovane coppia di dirimpettai ma non può impedire la tragedia che incombe. Un film non malvagio ma certamente prevedibile, senza nessuna sorpresa: lo svolgimento era già implicito nelle premesse, perché le storie di burberi che si sciolgono sono innumerevoli. Renato Carpentieri ha un bel ruolo, ma si divora tutti gli altri: vengono poco caratterizzati sia la coppia Elio Germano-Micaela Ramazzotti (e la cosa è particolarmente grave, perché restano oscuri i motivi del gesto insano di lui) sia i figli Arturo Muselli e Giovanna Mezzogiorno (e almeno la seconda, alla quale vengono affidate le due scene in tribunale all’inizio e alla fine, dava l’impressione di avere qualcosa da dire). Il film raggiunge il climax emotivo con l’omicidio, poi va smorzandosi nella routine ospedaliera e approda a un finale conciliante.
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