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La tenerezza

Regia di Gianni Amelio vedi scheda film

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La recensione su La tenerezza

di mariogri
6 stelle

Gianni Amelio (''Hammamet'', 2020) e' un bravo regista ormai 75enne ma ancora pieno di risorse, capacita' e buone realizzazioni; nel 2017 ha diretto con mano felice ''La Tenerezza'', con Elio Germano (ricordate lo splendido Leopardi da lui interpretato nel 2014 ne ''Il Giovane Favoloso'' diretto da Mario Martone), Renato Carpentieri e Giovanna Mezzogiorno. E' un film sui sentimenti, delicato ma intenso, corroborante e riflessivo, mai melenso e per niente noioso. Il protagonista Lorenzo (interpretato da un convincente Renato Carpentieri) e' stato un tempo un famoso avvocato; ora, ormai in pensione, vive in un vecchio palazzo d' epoca a Napoli. A seguito di infortuni professionali, fa una vita ritirata, lontano dalla gente e dalle chiacchiere. Anche la sua vita familiare, con la moglie, deceduta da tempo ed i due figli, risente di un passato triste, forse anche inglorioso, ricco di rimorsi, tradimenti, speranze svanite, delusioni. Fa amicizia con una giovane famiglia composta da padre (Gianni Amelio), madre (Micaela Ramazzotti) e due figlioletti, venuti ad occupare l' appartamento di fianco al proprio e sembra che uno sprazzo di serenita' si faccia alfine largo tra i grovigli esistenziali che lo avevano afflitto per decenni. Ma la tragedia e' dietro l' angolo, pronta a spezzare ogni tentativo di rivincita, di ricostruzione, di fiducia, sicche' Lorenzo si trovera' costretto, suo malgrado, a inseguire dei sogni non piu' realizzabili perche' dovra' fare i conti con l' ennesima amarissima realta'. Messi da parte la sua diffidenza e ritrosia, Lorenzo riuscira' con ferma volonta' e disperazione a farsi carico di tale nuova e crudele esperienza ritrovando la forza per una familiare riappacificazione. Un film lodevole per l' impegno e la volonta' del regista di non cadere in facili emozioni e sentimentalismi, sorretto da una buona e niente affatto facile recitazione da parte di tutti gli interpreti. Come si puo' notare, anche con pochi mezzi e non eccessive risorse, e' possibile realizzare un' opera esauriente ed asaustiva, dunque: applausi.

Titolo: ''La Tenerezza'', regia di Gianni Amelio, con Renato Carpentieri, Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno;  produzione italia, 2017, durata 103 minuti; genere: drammatico; giudizio: buono; voto:7.

Recensore: Mario Grippo / Milano; recensione del 3 febbraio, 2020.

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