Per una rapina a un ufficio postale viene messo in carcere un certo Mario Corda. Enrico, il suo complice, invece la fa franca e continua nella sua attività criminale senza fermarsi di fronte a nulla, neppure di fronte all'omicidio. Una delle vittime è la giovane moglie di Corda che s'era rifiutata di fuggire con lui all'estero. Lo ferma soltanto Mario, uscito alla fine di galera con propositi di vendetta. Un poliziesco diretto senza grande estro, ma con un cast notevolissimo.
Che Roma come Chicago si proponga di inserirsi nel filone poliziesco alla Lizzani, si intuisce già dallo scimmiottante sottotitolo Banditi a Roma, fin troppo aderente al da poco uscito Banditi a Milano del collega più celebre; come in tale pellicola, inoltre, al centro della storia c'è tanta azione scoppiettante, ma va anche riconosciuto meno interesse alla pura cronaca, all'aspetto… leggi tutto
In questo sito non raggiunge la sufficienza, ma in altri siti importanti lcome IMDB E OFDB la supera abbondantemente. Per me artisticamente non vale gran che, però la performance degli attori è molto buona e il dramma della moglie del delinquente è molto sentito. Le scene di azione sono discrete,la colonna sorora quasi discreta.. leggi tutto
Senza volerlo spacciare per un capolavoro, lo si può tranquillamente considerare il più bel film d’azione italiano degli anni ’60 e il primo a sganciarsi, almeno parzialmente, dai modelli americani e ad anticipare i poliziotteschi che caratterizzeranno il decennio successivo. La miglior regia di De Martino e la bravura degli interpreti tengono in piedi una sceneggiatura non certo originale… leggi tutto
di cherubino
Gena Rowlands, la grande attrice che con la regia del marito fu interprete di sette film di cui almeno tre apprezzatissimi, ha ora 91 anni. Nel 2016 le è stato assegnato un Oscar onorario alla…
leggi tuttoIn questo sito non raggiunge la sufficienza, ma in altri siti importanti lcome IMDB E OFDB la supera abbondantemente. Per me artisticamente non vale gran che, però la performance degli attori è molto buona e il dramma della moglie del delinquente è molto sentito. Le scene di azione sono discrete,la colonna sorora quasi discreta..
leggi tuttoChe Roma come Chicago si proponga di inserirsi nel filone poliziesco alla Lizzani, si intuisce già dallo scimmiottante sottotitolo Banditi a Roma, fin troppo aderente al da poco uscito Banditi a Milano del collega più celebre; come in tale pellicola, inoltre, al centro della storia c'è tanta azione scoppiettante, ma va anche riconosciuto meno interesse alla pura cronaca, all'aspetto…
leggi tuttoUn bandito gentiluomo(e che tiene anche famiglia) e uno psicopatico assassino.Ecco la banda di rapinatori del tale signor Corda,bandito galantuomo che fa sempre tutto con estrema pulizia e cerca di limitare al massimo la violenza.E invece il suo complice si comporta come un bulldozer in un negozio di cristalli.Uccide,da noie ai ricettatori,è tutto tranne che gentiluomo.E se accorge anche la…
leggi tuttoSenza volerlo spacciare per un capolavoro, lo si può tranquillamente considerare il più bel film d’azione italiano degli anni ’60 e il primo a sganciarsi, almeno parzialmente, dai modelli americani e ad anticipare i poliziotteschi che caratterizzeranno il decennio successivo. La miglior regia di De Martino e la bravura degli interpreti tengono in piedi una sceneggiatura non certo originale…
leggi tuttoDefinito da Marco Giusti «cultissimo spaghetti-noir [...] qualcosa di pre-tarantiniano» e via vaneggiando, "Roma come Chicago" è pre-tarantiniano così come lo sono "Dracula" e "La principessa Sissi", nel senso che sono stati realizzati alcuni anni prima. In realtà si tratta di un pasticciaccio che non sta né in cielo né in terra, con protagonista un bravo attore americano (Cassavetes)…
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