La recensione su Nemesi

"Nemesi" diretto nel 2016 da Walter Hill,
devo dire che è un gioiellino.

La storia racconta che un feroce killer finisce nelle mani di
una chirurga che, per vendetta, lo sottopone a un'operazione
di cambio di sesso, facendolo divenire una donna.

Pur modificando il suo corpo, non perderà la ferocia e il
desiderio di vendicarsi di chi gli ha inflitto una punizione così spietata.

La pellicola prodotta dalla SBS Films, rappresenta il ritorno
al Cinema dopo ben 4 Anni del grande Walter Hill,
che realizza un Thriller, nel filone "Revenge Movie",
con la struttura visiva degli anni '80 e molto anomalo,
per l'argomento che affronta, come il cambio di sesso
non acconsentito, e per questo avrà fatto fatica a trovare
un produttore.

Per chi c'era in quegli anni rimarrà affascinato da questa struttura,
che ha tocchi Pulp e fumettistici, che fanno ricordare alla lontana
"Kill Bill" (anche se a mio parere lo ha visto), e si vede il suo tocco
potente, con personaggi duri e sicuri di se stessi, e per questo
prende contorni tamarri, sempre con l'occhio agli anni '80.

Il tutto comincia con la Dottoressa rinchiusa in una stanza
degli interrogatori e avvolta in una camicia di forza,
intenta a raccontare a uno psichiatra gli avvenimenti che
l'hanno condotta lì, e comincia a parlare di un certo Frank,
un killer professionista, che gli ha ucciso il fratello,
e si è vendicata trasformandola in donna.

Solo che chi la interroga non crede a una parola,
ma intanto noi vediamo che è successo prima.

Intanto, per gli argomenti trattati, non è un Thriller
per tutti, anche perché esplicito e violento,
sempre con il suo stile inconfondibile, e ti coinvolge
per la storia, che prende pieghe anche imprevedibili.

Quello che salta all'occhio è la interpretazione di
Michelle Rodriguez, che interpreta Frank donna,
che è qualcosa di strepitoso e intenso,
ed entra bene della parte maschile,
nonostante diventata donna, senza assenso.

Il regista gioca molto sui primi piani,
dove si vedono i segni sul viso della sicurezza,
ma anche della vecchiaia e dello stress
che ha causato la situazione, e fa un montaggio
serrato nei momenti da molto azione, con momenti
di pausa, con pensieri del protagonista.

Infatti il secondo tempo Frank decide di registrarsi
con la videocamera la sua testimonianza,
e si va avanti con la storia.

Devo dire che mi sono piaciute alcune scelte registiche,
sempre attento al dettaglio, con ambienti colorati,
e una splendida Fotografia di James Liston, molto simile
a quella che si realizzava appunto negli anni '80.

Poi Hill durante l'interrogatorio riesce ad essere
anche citazionista di altri Film o di grandi Autori,
anche di libri con protagonista la bravissima
Sigourney Weaver e Anthony LaPaglia,
che sono convincenti nei rispettivi ruoli.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Tony Shalhoub-Caitlin Gerard, Paul McGillion, Ken Kirzinger,
Paul Lazenby, Darryl Quon e Adrian Hough.

In conclusione un gradito ritorno del grande
Walter Hill, che ci regala una perla e un Thriller
alternativo con argomento principale il sesso,
ma con il filone violento del "Revenge Movie",
dove la prima vendetta della Dottoressa per redimerlo,
non riuscendo perché Frank risponderà con un altra
vendetta uccidendo chi gli ha fatto quel lavoro,
e lo realizza con l'estetica e la struttura anni '80,
con tocchi Pulp e tamarri, rimanendo affascinati,
risultando potente e duro, per un prodotto
al di sopra della media del Cinema d'oggi.

Il mio voto: 7.