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Nemesi

Regia di Walter Hill vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Nemesi

di axe
5 stelle

Un killer che agisce su commissione viene tramortito e rapito; si risveglia poco dopo nel corpo di una donna e scopre di essere stato oggetto di una operazione chirurgica di cambio di sesso. Insofferente nei panni della donna ed assetato di vendetta, si mette alla ricerca di chi ha contribuito a renderlo tale. L'artefice di ciò è una valente chirurga che ha continuato ad operare clandestinamente dopo che le è stata revocata la licenza, anch'essa spinta da propositi di vendetta, in quanto l'assassino a pagamento precedentemente le ha ucciso un parente. Questa la storia raccontata dal film di Walter Hill, che ammetto non aver trovato di particolare interesse, tanto per contenuti, quanto per stile narrativo. Il regista, infatti, utilizza l'espediente di far raccontare ai personaggi principali quanto accaduto, tanto la chirurga quanto il killer trasformato in donna. La presenza delle voci narranti lascia intendere che entrambi superano vivi lo "scontro finale", pertanto buona parte della tensione è smorzata da questa rivelazione. Ho trovato interessante invece la caratterizzazione dei due antagonisti. La chirurga possiede un ego spropositato; se i suoi fini tendono al bene, non altrettanto i suoi metodi, irrispettosi delle leggi e delle persone. Ella agisce nei confronti del killer non solo per vendetta; ritiene, operando sullo stesso una trasformazione così radicale, da uomo a donna, di poterne cambiare - in meglio - l'indole. Il tentativo non fallisce completamente; pian piano l'assassino inizia un percorso su sè stesso/a. Ma le conseguenze per la dottoressa saranno disastrose. Apprezzabilissima Sigourney Weaver nei panni della suddetta chirurga, determinata, volitiva, granitica; e bravi anche gli altri attori, nell'interpretare personaggi dei quali nessuno è "pulito". Michelle Rodriguez interpreta il killer "trasformato", con atteggiamenti comprensibilmente mascolini. Ritengo che il film sia ben realizzato, ma il sapere molto sin da subito circa la conclusione, e la banalità della vicenda narrata, minano non poco l'interesse.

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