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L'uomo che amava le donne

Regia di François Truffaut vedi scheda film

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Carlo Ceruti

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La recensione su L'uomo che amava le donne

di Carlo Ceruti
8 stelle

Una poesia amara e cruda realizzata da un Truffaut molto ispirato.

Col suo stile, al solito, poetico e delicato, Truffaut ci mostra la storia di un uomo volutamente solo e alla ricerca di qualcosa che non può afferrare. E' qualcosa che somiglia a un'idealità che ha poco di concreto. Difatti il protagonista, Bertrand, è un donnaiolo impenitente incapace di legarsi a qualcuno. Forse è a causa di una madre anaffettiva e insensibile o forse quest'uomo non riesce proprio ad aderire alle convenzioni sociali e perbeniste borghesi, che sostanzialmente impongono una sola donna per ciascun uomo, salvo poi cercare scappatelle altrove. Difatti Bertrand intende amare, seppur per poco tempo, più donne possibili in quanto ognuna ha alcuni pregi particolari che le altre non hanno; pregi e caratteristiche che, tutte insieme, formano una specie di perfezione della donna e dell'amore, una perfezione ideale che Bertrand insegue ma che è in definitiva irraggiungibile.

Man mano che la vicenda va avanti, la psicologia e la storia di Bertrand si scoprono e vediamo così le sue sofferenze amorose e psicologiche passate, ma in fondo il reale motivo della smania che spinge Bertrand a cercare una nuova donna ogni giorno resta perlopiù nascosto. Difatti la psicologia del protagonista è volutamente confusa e le sue azioni, passate e presenti, non seguono mai una reale logica.

E' una poesia amara e cruda quella che Truffaut ci mostra qui e che non può non finire che con la distruzione. Una poesia tragica in cui l'autore mette efficacemente in discussione e in parte irride molte delle convenzioni sociali francesi. Qua e là rischia la ripetitività ma la storia riesce sempre a rinnovarsi e a rimanere interessante. Il merito è anche di Denner nel ruolo di Bertrand che, grazie alla sua aria malinconica e tormentata e al suo sguardo misterioso, intenso e carico di sofferenza inespressa, riesce a dar vita a un personaggio memorabile.

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