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Troppo forte

Regia di Carlo Verdone vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Troppo forte

di claudio1959
5 stelle

Stella Hall stellina hai ballato una sola estate, ma questa interpretazione rimane memorabile, molto meglio di Alberto Sordi nel ruolo dell’avvocato pazzoide.

locandina

Troppo forte (1986): locandina

Carlo Verdone, Alberto Sordi

Troppo forte (1986): Carlo Verdone, Alberto Sordi

Carlo Verdone, Alberto Sordi

Troppo forte (1986): Carlo Verdone, Alberto Sordi

Carlo Verdone

Troppo forte (1986): Carlo Verdone

Troppo forte Italia 1986 la trama: Il film ci racconta la storia di Oscar Pettinari, un bullo coatto della periferia romana, che ha un sogno “diventare un grande attore di livello internazionale”. Viene scartato ad un provino, l’unico e solo, mentre tutti i suoi colleghi vengono ingaggiati, con una diaria di 500.000 lire al giorno. Su consiglio di un avvocato Giangiacomo Pigna Corelli in Selci tenta di prendersi una rivincita sul produttore americano del film simulando un incidente stradale, però alla guida della macchina c’è la giovane stellina Nancy, attrice Italoamericana, che verrà scaricata dalla produzione a Roma senza soldi. Si affida al buon cuore di Oscar, che la ospita nella sua modesta dimora. I due si aiutano, diventano amici e si affezionano. La recensione: Film molto divertente e di buon successo commerciale nel 1986 è uno spartiacque nella carriera di Carlo Verdone, un film però non particolarmente riuscito. Le premesse erano importanti, con Augusto Caminito potente produttore dell’epoca e Sergio Leone. Verdone gira un film con stile ondivago, di discreto ritmo. Lo scrive insieme ad Alberto Sordi, Sergio Leone e Rodolfo Sonego. Però la commedia a tratti sbanda. Carlo Verdone è il tipico coatto romano fanfarone e millantatore, alla ricerca del rispetto sociale che gli manca. Un film con poco mordente e non sufficientemente cattivo, che ristagna su schemi triti e ritriti. Alcune scene sono girate bene, soprattutto da cult quella iniziale del flipper, da applausi a scena aperta. Il difetto maggiore è l’interpretazione troppo gigionesca di Alberto Sordi nel ruolo dell’avvocato, imposto dai produttori, però Carlo Verdone voleva il bravo caratterista Leopoldo Trieste, attore più dimesso, ma molto meno invasivo di Sordi, che interpreta il ruolo in modo troppo macchiettistico ed esagerato. Una interpretazione banale ed a tratti irritante e fuori registro, il classico stereotipo italico, buffone, disonesto” ed ingombrante. In ogni caso Troppo forte rimane un film da vedere, per il modo di raccontare di Carlo Verdone, non il film migliore dell’attore romano, ma importante nella maturazione del “nostro eroe. La colonna sonora è bellissima di Antonello Venditti, la fotografia di Danilo Desideri collaboratore di fiducia del regista. La giovane attrice americana Stella Hall, che ha esordito proprio con «Troppo Forte», si sono perse le tracce: i suoi unici film risalgono agli anni Novanta. Nel corso della sua breve carriera come attrice ha recitato in «Nightmare 6 - La fine», «Trappola di cristallo», «S.O.S. fantasmi» e «Dynasty».Stella Hall fu una meteora, però Troppo forte lo ricorderemo anche per il suo contributo importante al successo commerciale della pellicola voto 6.5 Interpreti e personaggi Carlo Verdone: Oscar Pettinari Stella Hall: Nancy John Steiner: Mike Adams Sal da Vinci: Capua Mario Brega: Sergio Alberto Sordi: Giangiacomo Pigna Corelli in Selci Franca Dominici: Domitilla Michele Mirabella: avvocato Fabiani

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