Regia di Mino Guerrini vedi scheda film
Tre quarti del film si svolgono in una stanza e sono basati sui dialoghi: sono continui dibattimenti in tribunale. Le battute sono ai soliti livelli (non eccelsi, insomma) dei film del duo - che, va ricordato, è ad ogni modo ineccepibile nel proprio mestiere. Per lo meno verso la fine c'è una variante nella scenetta vampiresca. Il finale poi si basa sul classicissimo e preventivabilissimo colpo di scena beffardo: in definitiva, un prodotto per veri affezionati della coppia di comici siculi. Spalle apprezzabili Banfi e Memmo Carotenuto.
Scontri continui in tribunale fra l'avvocato pasticcione Franco Benenato, che utilizza metodi non esattamente trasprenti, e l''integerrimo pretore Ciccio de Ingras, che ovviamente non riesce a digerire l'avvocato. Un trasferimento di sede di lavoro pare infine salvare il pretore, ma - sorpresa sorpresa - si ritroverà ora sottoposto a Benenato, con sua immensa disperazione.
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