Regia di Ruairi Robinson vedi scheda film
Nell'atmosfera rarefatta di Marte, in un futuro imprecisato, il personale di una base di ricerca sul Pianeta Rosso si prepara al ritorno sulla Terra. Un membro della squadra, avendo scoperto una forma di vita batterica extraterrestre, si reca nell'area interessata per concludere alcune operazioni, ma rimane vittima di un incidente. Nel corso delle operazioni di recupero della salma, la forma di vita sconosciuta s'impossessa del corpo di un astronauta porta e morte e devastazione nella base. Un film non proprio originale, trae ispirazione da classici della fantascienza come Alien, e da molte vicende di zombies; rinuncia a dare una spiegazione su natura ed intenti della forma di vita aliena, per concentrarsi sulla lotta per la sopravvivenza dei componenti della base, che si trovano a dover fronteggiare non solo i loro colleghi mutati, ma anche l'ambiente ostile, e l'essere un gruppo non proprio "coeso". Evoluzione e conclusione della storia sono ampiamente prevedibili; anche in assenza di particolari colpi di scena, però, la visione è soddisfacente. Sequenze di tensione si alternano a scene di azione; ad atmosfere cupe e claustrofobiche si alternano ambientazioni molto luminose e stranianti. C'è una buona dose di "gore", mai fine a sè stesso. Recitazioni non degne di nota, ne' in positivo, ne' in negativo. Un film che non aggiunge nulla al genere della fantascienza, nonostante ciò coinvolgente e piacevole.
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