La recensione su Open Grave

di alan smithee

5 stelle

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Cosa ci fa Jonah in una fossa enorme, circondato da cadaveri e ferito pure lui? L'uomo, comprensibilmente terrorizzato ed in stato confusionale, non sa darsi risposte plausibili. Ad aiutarlo interviene una ragazza di origine orientale, che lo aiuta a tornare in superficie, ma si rivela muta e dotata di una tecnica di comunicazione tramite disegni di scarsa comprensibilità. Giunto ad una baita poco distante dalla fossa colma di cadaveri, l'uomo viene preso di mira da alcuni abitanti che, pure loro terrorizzati e con le stesse amnesie dell'uomo, riconoscono erroneamente in lui la ragione di tutto quel massacro circostante, e agiscono in difesa della propria posizione. Poco per volta, qualche dettaglio sfuggente torna alla mente, e l'uomo proverà a ricostruire i dettagli di un puzzle mortale con tante incognite da colmare.

Opera di un regista spagnolo abbastanza noto internazionalmente come Gonzalo Lòpez-Gallego, Open Grave è una coproduzione Usa-Romania che vede impegnate almeno due star internazionali come il sudafricano noto per i suoi ruoli bizzarri spesso al limite della bipolarità Sharlto Copley, e l'affascinante attore tedesco Thomas Kretschmann.

Strutturato come un horror che procede a piccoli passi verso il completamento della verità che sta alla base dell'enigma centrale, Open Grave spicca per l'infervorato clima di isteria che la situazione di emergenza instilla ed incoraggia nei comportamenti e nei modi di affrontare le varie situazioni di emergenza da parte dei vari personaggi coinvolti, senza preoccuparsi troppo di riservare momenti in grado di venire incontro ad eventuali esigenze di soddisfazione da parte del pubblico.

La durezza e l'estremizzazione degli avvenimenti che mettono a repentaglio la sorte dei malcapitati, se da una parte ha o merito di conferisce carattere al film, da un altro punto di vista finisce per far scivolare nella soluzione più prevedibile e scontata la vicenda, non appena la necessità di spiegazione e di un credibile raccordo narrativo, finiscono per mettere alle corde tutto il meccanismo, compromettendone le valide e pur tese premesse ben sfruttate.

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