Regia di Gianfranco De Rosa vedi scheda film
"Mehari" diretto nel 1999 da
Gianfranco De Rosa,devo dire
che mi è piaciuto molto.
La storia racconta l'ultimo giorno
di vita del giornalista di Giancarlo Siani giornalista
de"Il Mattino" assassinato dalla camorra nel 1985.
Il Cortometraggio prodotto dalla G.D.R. Film
rappresenta il primo e unico lavoro come regista
del futuro Produttore Gianfranco De Rosa,
che di primo acchito ci sapeva fare con il
linguaggio cinematografico perché in 10 minuti
racconta una giornata di questo giornalista
spontaneo e normale che si è trovato mirino
della camorra,e mette in scena questo fatto
con un clima di tensione quando lui sta tornando
a casa.
Questo lo scrivo perché ci troviamo davanti
un vero e proprio Film girato in pellicola
e costato la bellezza di 100 milioni di lire.
Insomma la macchina da presa ci porta
a conoscere Siani come uomo spontaneo
che voleva portare solo notizie alla gente,
e si accingeva la sera ad andare a un concerto
con la sua fidanzata presto sposa,e resta addosso
al personaggio con forza e ci crea una tensione
quando i camorristi preparano l'omicidio
su un motorino.
Buona la scelta di non far vedere l'omicidio
ma di far dare l'impressione che Siani conosceva
il suo omicida perché si vede che sbarra gli occhi
verso di lui al momento dell'attentato,
e quest'ultimo mostra di conoscerlo,
per poi chiudere proprio con il sogno d'amore
del matrimonio sfumato.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano lo strepitoso Alessandro Ajello
nel ruolo di Giancarlo Siani-Angela Adinolfi
e Nello Mascia.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia di Sebastiano De Pascalis,
i Costumi di Lucia Lettini e le scenografie
di Cinzia Sleiter,che rendono una buona messa
in scena.
Il Cortometraggio ha avuto prima
agli "Incontri internazionali di cinema di Sorrento 1999"
e poi successivamente,a Taormina nel 2000
ha ricevuto la menzione della stampa
specializzata al nastro d'argento.
Numerose le recensioni favorevoli che ha collezionato,
in occasione delle proiezioni in sala e, in particolare
al Cinema Ambasciatori di Napoli,
prima del Film di Gabriele Salvadores:
"Denti".
In conclusione un buon cortometraggio
che in 10 minuti ti narra la storia vera
nell'ultimo giorno della esistenza dell'ennesima
vittima della camorra,ma importante come
il giornalista Giancarlo Siani,e lo narra
con tensione e suspance,fino all'agguato finale per
un esordio notevole per un futuro produttore
che è un peccato che non ha fatto più regia,
e speriamo in un suo ritorno.
Il mio voto: 7,5.
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