Regia di Petter Næss vedi scheda film
L'idea di mettere insieme soldati di diverso bando all'interno di una situazione che richiede cooperazione più che belligeranza non è certo nuova. Ricordo ad esempio un vecchio film inglese (del quale sfortunatamente non riesco a rammentare il titolo) in cui un carro armato britannico disperso dopo la battaglia di El Alamein finiva, durante il suo peregrinare, per raccogliere un soldato Italiano prima e uno Tedesco poi, anch'essi sbandati dopo la grande battaglia. Ecco, “Into the White” ne è una versione nordica ma non troppo dissimile. Il tutto è scritto e presentato con discreta padronanza del mezzo, ma alcune delle situazioni e dei dialoghi scadono pesantemente nel luogo comune. Forzato poi l'uso della lingua inglese, che dubito tutti i Tedeschi e Norvegesi parlassero così bene nell'anno 1940. Passabile.
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