Regia di Xavier Dolan vedi scheda film
Tom, perso il compagno morto in un incidente, si reca presso la fattoria della famiglia del defunto per rendere omaggio. Qui incontra Frances, il fratello del morto, il quale si mostrerà particolarmente ostile nei suoi confronti e inizierà a coltivare con lui un rapporto malato. Il film di Dolan procede con un ottimo ritmo, mantenendo l'intensità drammatica sempre molto elevata e dando ancora una volta prova del grande agio con cui muove la macchina da presa. Le atmosfere thriller mettono in risalto l'aspetto psicologico della vicenda: affrontare un lutto non è una cosa semplice, e ogni personaggio reagisce a suo modo. Tom avrà con Frances una relazione malata, innaturale ma necessaria (per lui) a superare il dolore per la perdita. Il film è ben scritto, e nel complesso riesce a rendere l'angoscia di un disagio che si somatizza nei volti e nelle azioni dei protagonisti, schiavi di una perdita che non riescono a elaborare e costretti a rifugiarsi in frivole distrazioni che altro non fanno che condurli verso il crollo psicolologico.
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