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Il passato

Regia di Asghar Farhadi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il passato

di ethan
8 stelle

Ahmad (Ali Mosaffa) torna a Parigi per regolarizzare il divorzio con Marie (Berenice Bejo) e la donna, stranamente, gli chiede di rimanere ospite a casa sua, dove vive con il nuovo compagno Samir (Tahar Rahim), il figlio di lui Fouad (Elyes Aguis) e le sue due figlie, Lucie (Pauline Burlet), la maggiore, in disaccordo con la madre, e la piccola Lea (Jeanne Jesten) avute dal precedente matrimonio con un uomo che vive ora a Bruxelles; l'attuale convivenza è resa difficile dal fatto che la moglie di Samir è da otto mesi in ospedale in stato neurovegetativo per avere ingerito volontariamente una sostanza tossica.

'Il passato' è un appassionante viaggio alla (difficile) ricerca di verità e risposte per ognuno dei personaggi che compongono la caotica, litigiosa, problematica e molto allargata famiglia ritratta con cura maniacale da Asghar Farhadi, che scrive anche soggetto e sceneggiatura, che poteva dar luogo ad un facile film su dispute familiari, minori che subiscono le conseguenze delle scelte dei propri genitori, ma nelle mani dell'autore iraniano prende un'altra strada e si trasforma addirittura in un thriller intricato, dove la realtà dei fatti subisce sempre un cambiamento sostanziale ogniqualvolta l'attenzione si sposta da un protagonista ad un altro, in una struttura che può ricordare adirittura 'Rashomon' di Akira Kurosawa, con lo spettatore che rimane spiazzato ed attonito dalle continue ed imprevedibili svolte che subisce la storia narrata, con l'aggiunta di elementi nuovi che scombinano le carte in tavola.

Come già nel precedente ed altrettanto riuscito 'La separazione', che lo ha fatto conoscere al mondo intero, la messa in scena di Farhadi è meticolosa, con grande attenzione a dettagli e particolari, uso della soggettiva con cui presenta i fatti a seconda dei vari punti di vista, non ha cedimenti né dal punto di vista narrativo né tantomeno dalla tentazione di virare verso un facile melodramma a forti tinte e guida tutto il cast ad un eccellente livello di recitazione, con Berenice Bejo che ottiene il premio per la migliore interprete a Cannes 2013 ma tutti gli altri attori non le sono certamente da meno.

Voto: 8 (v.o.s.).

 

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