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Quelle strane occasioni

Regia di Luigi Magni, Luigi Comencini, Nanni Loy vedi scheda film

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La recensione su Quelle strane occasioni

di sasso67
6 stelle

Un film a episodi tutto sommato passabile. Contrariamente a quanto stabilito dalla critica, l'episodio migliore mi sembra il primo (nonostante che Nanni Loy abbia ritirato la firma), con un Paolo Villaggio che all'epoca furoreggiava dopo il successo dei primi due "Fantozzi" e del "Fracchia" televisivo: è un momento di cinema talmente trash che non può non diventare di culto. C'è, fra l'altro, una Valeria Moriconi (1931-2005) che, donna già matura, si mostra disinibitamente nuda senza sfigurare, contrariamente a quanto ne scrive Marco Giusti in "Stracult"). Il secondo episodio ha alti e bassi, alternando qualche accento sinceramente comico (come quando Manfredi, parlando della figlia che gliene combina di tutti i colori, dice "me dà tante soddisfazioni...") a momenti irritanti, nei quali, come fece rabbiosamente notare Nanni Moretti in "Ecce bombo", il protagonista esibisce senza motivo il proprio pacchetto di sigarette (molti tra i più giovani, a ragione, ricorderanno Manfredi più per la sua pubblicità di una nota marca di caffè che per gli innumerevoli film - alcuni anche memorabili - interpretati). L'ultimo episodio è quello che, almeno a livello di sceneggiatura, prometteva di più. Ed in effetti è quello più famoso, essendoci stato riproposto più e più volte, anche nella famosa trasmissione "Storia di un italiano" che anni fa celebrò Sordi in televisione. In realtà proprio il grande attore romano risulta il punto debole del segmento sceneggiato da Rodolfo Sonego e diretto da Comencini: il suo gigionismo nel tratteggiare la figura del monsignore è, almeno a tratti, logorroicamente insopportabile.
Una commedia che si può comunque vedere per divertirsi. (4 gennaio 2008)

Sulla trama

1. Un povero emigrato italiano in Olanda, che tira la carretta come venditore ambulante di castagnaccio e lupini, viene ingaggiato da un teatro a luci rosse come stallone; quando la moglie lo scopre, lo perdona a condizione di lavorare con lui; incapace di esibirsi in pubblico con la moglie, però, il pover'uomo sarà soppiantato da un superdotato turco. 2. Un architetto romano, felicemente sposato, riceve a casa la giovane e disinibita figlia di amici svedesi: ci finirà a letto insieme, ma scoprirà anche che sua moglie aveva avuto una tresca con il padre della ragazza. 3. Un sacerdote e una ragazza restano chiusi nell'ascensore di un grande palazzo della periferia romana durante il ponte di Ferragosto: il sacerdote si dimostrerà assatanato e astuto come un fratacchione medievale.

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