La recensione su V/H/S

di Qualcunocheadorailcinema

8 stelle

Dopo il sanguinario "You're next" il regista Adam Wingard torna sul grande schermo girando insieme ad un gruppo di registi di seconda categoria questa perla horror del sottogenere del found-footage.

Senza raccontare troppo, V/H/S è sostanzialmente la storia di un gruppetto di teppisti, il quale viene assunto da un misterioso individuo per recuperare dei filmati in una casa abbandonata in mezzo al nulla. Appena arrivati trovano nel soggiorno un corpo senza vita, circondato da vecchi televisori e da pile di VHS. Mentre cercano quello giusto, fanno la scoperta una serie infinita di video inquietanti.

V/H/S è una pellicola che, per quanto di nicchia, sa il fatto suo e mette in scena le componenti essenziali del mockumentary e del found-footage, creando un senso di angoscia e ansia nello spettatore proprio grazie al suo carattere e aspetto di realisticità

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