Regia di John Landis vedi scheda film
I punti di forza di questo filmetto sono essenzialmente due, a mio parere, e lo portano da un 6 al 7. Uno, che è una storia vera, è interessante e nella realtà andò più o meno proprio come raccontato, compreso quanto nei titoli di coda. L’altro, che più che il film, sono certi momenti che hanno valore e vanno colti al volo. Esempio, quando il fotografo francese è chiuso a sviluppare, e il dottore e l’assistente rimangono fuori, in attesa: tempi e volti sono da cineteca. Il resto è caruccio, ma di sicuro non giustifica l’entusiasmo sperticato della critica, a cui non pareva vero un ritorno di John Landis alla regia per il grande schermo. Molto più perplesso il grande pubblico, che si è orientato su una sufficienza. Attori in palla, bella ambientazione, bel taglio al film, ma parliamo comunque di un’opera simpatica e basta. Non è andato granchè bene al botteghino.
Bentornato!
Sempre un piacere
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta