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Ladri di cadaveri. Burke & Hare

Regia di John Landis vedi scheda film

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La recensione su Ladri di cadaveri. Burke & Hare

di Immorale
8 stelle

Edimburgo, XIX secolo. La vita è dura e ci si arrabatta come si può, chi affittando camere a derelitti e chi cercando di vendere rimedi curativi miracolosi ai gonzi. All’improvviso, per consentire alla scienza medica di progredire, si presenta all’orizzonte un altro settore “merceologico” molto prolifico…

John Landis è tornato a raccontarci le sue bizzarre storie, fatte di un’umanità grottesca e ironicamente disperata, agganciata, in questo caso, alla mediocrità di una classe dirigente evanescente e ad istituzioni incapaci di regolamentare la vita dei cittadini di una Edimburgo dall’aspetto particolarmente squallido. Il regista ci guida, con il suo solito sapiente humour nero, in una storia di normale assurdità e di “antropofagia” economica generalizzata; in questo ambito i due protagonisti, gli intraprendenti Burke & Hare, si inseriscono partendo dal basso, piccoli ma essenziali ingranaggi di un gioco al massacro che rischierà di travolgerli definitivamente. La storia, ispirata ad un fatto reale, scorre veloce tra le pieghe di una sceneggiatura un po’ risaputa ma spesso divertente e dagli spunti notevoli, anche se le trovate non appaiono tutte completamente a fuoco. Le situazioni più coinvolgenti sono quelle dove la mano di Landis crea un oscuro sottofondo visivo a situazioni da “Grand Guignol” picaresco, come gli strambi modi ideati dai due furfanti per procacciare “merce” umana da vendere all’ingrosso. A fronte di questi momenti, però, si nota una stanchezza di fondo nel registro brillante dei dialoghi, forzati e poco spontanei, oltre ad una inspiegabile sottoutilizzazione del talento di Simon Pegg, poco sfruttato e non completamente a suo agio nella parte. Comunque, al netto di tali difetti, lo spettacolo si mantiene al di sopra di buona parte delle insulse commedie “American Style” dell’ultimo periodo, riuscendo, spesso, nell’intento di graffiare e divertire.

Sulla trama

Mortale.

Su John Landis

Buona.

Su Isla Fisher

Frizzante.

Su Simon Pegg

Contenuto.

Su Tim Curry

Sottile.

Su Andy Serkis

Straripante.

Su Christopher Lee

Gustoso.

Su Tom Wilkinson

Esaltato.

Su Georgia King

Simpatica.

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