La recensione su Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma

[ Versione Doppiata : ''carino davvero'' l'effetto 'straniante' nel prologo coi cinesi-mandarini che parlano italiano ed il generale dell'impero romano ( hic sunt...sic ) che parla latino : in lingua originale però le cose sono un poquito differenti...no es verdad ? ]

Andy Lau - Di Renjie : magistrato, ribelle, carcerato, e di nuovo magistrato, e di nuovo...

Li Bingbing - braccio destro-concubina armata-assaggiatrice.

Carina Lau - prima ed unica imperatrice del regno cinese, in procinto d'essere assunt'al trono.

Deng Chao - vice magistrato, il 1° è stato autocombusto.

Tony Leung Ka Fai - vice architetto, il 1° è stato autocombusto.

Status quo>>> ( fedele servitore, ribelle rivoluzionario, prigioniero condannato, riabilitato magistrato ) >>>que : RealPolitik : "...che l'Imperatrice possa ravvedersi ".

Trova...

- " Potresti scoprire che là fuori il cuore non è libero come in prigione ", il vecchio cieco compagno di cella ( il Conte di MonteCristo ) a Di Renjie - ( Cesare deve morire).

- " La tortura fa solo mentire ", Di Renjie all'imperatrice Wu Zetian - ( Nostalgia de la Luz, Redacted, Rules of Engagement ).

- " La grandezza richiede immensi sacrifici ", l'imperatrice Wu Zetian al braccio destro/attendente/assaggiatrice Shangguan Jing'er ( ripetutagli citandola dallo stesso Di Renjie, e poi ancora tornatale alla mente prima di scegliere di salvarlo ) - ( the Prestige).

...l'intruso.

Già durante il prologo, viene al sodo la programmaticità degl'intenti con un'inquadratura in digitale iperrealistica di un parzialmente vero set in cui la macchina da presa Red One fa FATICA ad inseguire e compensare ( in un paradossale ossimoro di ricreazione scenica, 35mm widescreen 2.35 : 1 ) la distorsione asimmetrica della prospettiva ( l'effetto linee cadenti ) durante l'esplorazione grandangolare verso l'alto del cilindro vuoto a sostegno del Buddha, S-compensando l'effetto anamorfico delle lenti Zeiss, scegliendo di non decentrare e basculare ma giocandoci addosso : più che ricostruire la realtà, ne mostra il progetto col quale gli esseri umani vorrebbero abitarla, e più che ricreare il processo della presa e gestione del potere ne di-mostra le regole, anche d'effrazione e scardinamento puramente di ricambio dello stesso : una...maggior qualità dell'immagine-visione storica che sfrutta tutto il fotogramma...per poi con una contro lente riportare il tutto ad una comprensione più accessibile e fruibile della...realpolitik...

Un film che riesce a solleticare il senso dell'equilibrio, una pellicola che riesce a condizionare la percezione della tridimensionalità, un'opera che sfida le tempistiche d'azione - reazione.

Zhang Yimou e Ang Lee (non) sono altro. Tsui Hark è Questo.

Non crederai alla magia, vero? Disse il folletto al cicispagno alato.

Il Rasoio di Occam sembr'aver ceduto il passo al Gillette Fusion 5 lame, poi invece lo Shrike ri-cede il passo alla coramella, pur mantenendo la lama affilata con un filo di diamante ai nanotubi di carbonio : all'inizio la soluzione più semplice sembra NON essere la magia...quand'ecco che invece sembra sia proprio così, per poi alla fine mutare ancora, con la sospensione dell'incredulità che s'affida si al Buddha ( la cui statua colossale noi, " distanti sugli elementi del disastro " in prospettiva divina o simil steampunk, sentiamo fare " puf ! " ), e alle coreografie di Sammo Hung, ma che poi si rifugia al Bazaar Fantasma a calarsi nella leggenda.

Agopuntura & Morphing,  Ventriloquismo & Ammaestramento ( daje ai cervi pomellati ! ),  Marionette & Automi,  Tartarughe di fuoco che NON sono Coleotteri Scarabei ma Porcellini di terra ovvero gli Onischi e gli Armadillidi, Isopodi Crostacei Artropodi ( m'anche i Glomeridi Diplopodi, toh, anche se sono due SubPhyla ben differenti ). E che NON prendono fuoco, a meno di ritrovarsi in un film di Sam Peckinpah coi bambini che l'incendiano.

Continui ed infiniti riferimenti che attraversano il Continente Cinese [ ma io ci ho visto, chissà come, anche un po' di Giappone : certo, ch'è come dire Venere e Marte : Kagemusha ( il doppio ), Zatoichi ( il cieco ), etc...] : la Cina di Oggi, la Cina di Ieri ( Dinastia Tang 618-907 d.C. )...

La prima ora è quanto di meglio l'adrenalina possa sperare per scorrere e l'occhio per perdersi, l'ora seguente s'adagia un poco a tirare le fila, ma resta ben sopra la media, con la Storia che macina vite su vite : omicidi, duelli, scontri, battaglie, sacrifici a ciclo continuo. Il tutto attraverso un senso dell'avventura e del racconto che Tsui Hark ormai controlla con un automatismo d'artigianato sopraffino che contrappunta di spruzzate d'erotismo ed humor ed in­serti di lieve sperimentalità magniloquente.

Conosco poco il genere wuxiapian e...dintorni, ed altrettanto poco quei registi che lo hanno frequentato ( chi molto chi solo di striscio ) : in ordine sparso : Ringo Lam, Johnnie To, Tsui Hark, John Woo, Ang Lee, W.Sartsanatieng, Chen Kaige, Takashi Miike, Zhang Yimou eccetera eccetera : tutti hanno diretto film che mi hanno poco convinto e film che mi hanno entusiasmato e tutto quel che ci sta in mezzo, tranne quelli che conosco un po' meglio perché per l'appunto sono riusciti ad appassionarmi di più, ovvero Takeshi Kitano e Wong Kar-wai, giusto per shakerare Cina, Giappone, Hong Kong, Taiwan, Singapore, Macao, Thailandia, Corea, eccetera eccetera insieme.

Che dite, lo consigliamo a Guy "Sherlock Holmes" Ritchie ? Giusto per fargli capire che può anche osare e chiedere di più alla Warner ( non dico di fare come Billy Wilder, che dio mi fulmini per aver osato accostare... ... ... ... ... ... ... ...)...