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Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma

Regia di Tsui Hark vedi scheda film

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La recensione su Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma

di alan smithee
8 stelle

Nella Cina imperiale del 690 d.C., durante il regno della dinastia Tang, i sudditi della prima imperatrice della storia di quel regno, Wu Zetian, erigono una imponente statua per scopi religiosi, costruita secondo sbalorditive tecniche architettoniche ed ingegneristiche. In occasione di alcune visite ufficiali alla quasi ultimata e titanica opera, accadono improvvise morti misteriose per autocombustione, ai danni di personaggi ed esponenti del governo della sovrana. Non sapendo come affrontare e risolvere il mistero di quei misteriosi eventi, l’Imperatrice si convince ad affiancare nelle complesse indagini portate avanti dello spietato aguzzino albino Bei Donglai,  il decaduto Dee Renjie, un tempo ufficiale della corte, detenuto da otto anni in prigionia per aver osato criticare la sovrana al momento della sua ascesa al trono.
Tsui Hark riprende con perfetta padronanza il genere wuxiapian, che tanti appassionati ha trovato in questi anni dopo il successo dello splendido “La tigre e il dragone” del 2000, e dopo la parziale delusione di pellicole di maestri illustri e celebrati come Zhag Yimou (Hero e La Foresta dei pugnali volanti) riporta fulgore e vitalita’ a questo fantasmagorico filone cappa-spada & arti marziali.
Maestose scenografie emozionanti quasi quanto quelle della Trilogia dell’Anello di Jackson, citta' segrete nelle viscere della terra piu' tetre di quelle della Terra di mezzo in un mistery che tiene saldi allo schermo fino alla soluzione finale, e uno Tsui Hark che personalmente rivaluto alla grande e di cui approfondiro’ la conoscenza, per ora vaga e del tutto incompleta, dopo la delusione dei due film americani con Van Damme, dozzinali e truzzi come tutti gli altri del celebre attore belga. 
"La grandezza richiede immensi sacrifici e non tollera nessun ripensamento": questa in sintesi la chiave del mistery che non rivelo per chi ancora vorra' godersi questa grande e sfarzosa coreografia.
 

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