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Venere nera

Regia di Abdellatif Kechiche vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Venere nera

di mck
10 stelle

La nuda verità.

* * * * ¾

 

Eva mitocondriale ( khoikhoi : tribù, etnia, dialetto ).

 

Afrikaans, inglese, francese, e un po' di greco e latino per il linguaggio scientifico.

 

E' un film, un'opera di finzione su resoconti reali, con alcune prese di posizione e decisioni sui punti dubbi.

 

 

" Depositario della verità è dio

       ma un pochino anche io "

 

Proverbio Yiddish, in incipit a " la Cura dell'Acqua " di Percival Everett (ed. nutrimenti,2008)

 

 

...la Donna Scimmia, il Ragazzo Selvaggio, l'enigma di Kaspar Hauser ( W.Herzog, e D.Manuli ), the Elephant Man, Freaks, Alien Resurrection, la Strada, Mask, Pinocchio, Jenifer...

 

[ http://cuvierandvenus.tumblr.com/post/105167067861/who-was-saartjie-baartman ]

 

 

--- premessa ---

 

 

Mapping Human History - Steve Olson - 2002 ( einaudi - 2003 - trad. A. e G.P. Panini ) :

 

Chiunque cammini lungo un marciapiede di una grande città non può fare a meno di essere colpito dall'incredibile varietà degli esseri umani: individui alti e bassi, grassi e magri, capelloni o calvi. La pelle di alcuni ha il colore della crema alla panna, quella di altri il colore del cioccolato al latte. La forma dei volti umani, il colore dei capelli e degli occhi, il taglio degli occhi stessi, la forma dei nasi, delle labbra sono meravigliosi proprio per la loro unicità. In parte siamo abituati a queste differenze perché le usiamo per identificare la gente che conosciamo. Ma la nostra diversità non è illusoria. Gli esseri umani sono infatti membri di una delle specie presenti sulla Terra che presenta la piu alta variabilità. [...]

 

La nostra propensione a suddividere la gente in categorie ha dato, nel corso della storia, un notevole contributo alla sofferenza degli uomini. Interi gruppi sono stati trucidati o fatti schiavi a causa del colore della pelle o al taglio degli occhi. Anche oggi quasi tutte le guerre che si hanno nel mondo si svolgono non tra nazioni ma tra gruppi separati da differenze spesso interpretate in termini biologici. [...]

 

I gruppi umani sono troppo strettamente correlati per essere davvero diversi tra loro: le differenze sono soltanto superficiali. Le indagini genetiche sul nostro passato ci stanno rivelando che le differenze culturali tra i gruppi non possono avere origini biologiche: tali differenze devono per contro essere il risultato delle esperienze che sono proprie di ogni singolo individuo. [...]

 

Oggi sulla Terra vive una sola specie umana, ma per buona parte della storia di Homo [ per esempio Sapiens e Neanderthal ] e di Australopithecus sono esistite sul pianeta varie specie anatomicamente distinte di ominidi, spesso nella stessa area. [...]

 

La religione islamica è nata tra gli arabi, ma oggi la maggior parte dei musulmani è asiatica e non araba. Per la maggior parte, i gruppi umani sono insomma il prodotto della cultura e non della biologia.

 

Anche «gruppi razziali» e «gruppi etnici» sono un prodotto della cultura. Quando etichettiamo qualcuno come egiziano, eschimese o asiatico, ci basiamo su caratteristiche fisiche e culturali per inserire quella persona in una categoria culturalmente definita. Senza simili categorie dovremmo descrivere la persona dicendo che ha pelle leggermente scura o un marcato epicanto, o uno strato piu spesso di grasso epiteliale: tutti caratteri che, in effetti, non ci dicono nulla di interessante su quella persona. [...]

 

Anche se non hanno effettivamente inventato il razzismo, gli scienziati dei secoli XVIII e XIX lo hanno dotato di un sostegno teorico e di un significato pratico che esso non aveva mai avuto in precedenza.

 

 

Teorema di Protagora :

 

Conoscenza² + Certezza² = Niente²

 

( contenuto ne "la Cura dell'Acqua", di P.Everett ).

 

 

--- svolgimento ---

 

 

Rebecca Skloot - la Vita Immortale di Henrietta Lacks - adelphi - 2011

( libro controverso ( come Grizzly Man e Venus Noire ) perché accusato di speculare su una storia che gli stessi accusatori ignorerebbero senza il libro in questione )

 

 

vita

Quando la gente me lo chiede – e sono sempre lì a fare domande, non riesco mai a mollarli – io dico che sì, mia madre si chiamava Henrietta Lacks, è morta nel 1951, al John Hopkins hanno preso le sue cellule e 'ste cellule sono ancora vive, si moltiplicano, crescono e se non si tengono nel congelatore se ne vanno dappertutto. Gli scienziati la chiamano HeLa, e lei è in tutto il mondo, negli ospedali, nei computer, in internet, dappertutto.

 

 

Parigi. Accademia Reale di Medicina. 1815.

1. Tassidermia. Aula Universitaria.

 

- Young Frankenstein - Mel Brooks, 1974

- la Lezione di Anatomia del Dottor Tulp, Rembrandt, 1632

 

Non il colore della pelle, per carità, ma la conformazione ossea del cranio. Come dire : non la bibbia, le guerre di conquista mascherate da mantenimento dello status quo e da motivi religiosi o per semplice invidia di Priapo, ma ... Lombroso : ah beh, allora ! Non il grembiule ottentotto, il velo boscimane, ma l'obesità epigenetica del mondo "occidentale".

Spesso, poca conoscenza, è peggio, della totale ignoranza.

Direbbero gli scienziati d'allora, oggi, se fossero riportati in vita ( come la mamma di David in A.I. di Aldiss-Kubrick, o in Enter a Soldier, Later : Enter Another di R.Silverberg ) : " " Noi Credevamo " !?! " : ed il film di Martone, per altri versi ( la ricostruzione, l'impianto scenico, la progressione narrativa in parte ) è un capolavoro similare alla 4a opera di Kechiche.

 

Londra. Giugno 1810.

2. Baracconata. Palco di Fiera

 

- le Armonie di Werckmeister - Tarr Béla, 2000

- Scimmia, Ragazzo che Accende una Candela e Uomo - El Greco, 1587-1596

 

La complicità tra la donna e l'uomo, tra l'assistente e l'imbonitore, tra la domestica/levatrice-balia-nutrice e il signore, tra la schiava e il padrone, tra la preda e il cacciatore, tra Kong e Denham, tra la bestia, la fiera, e il domatore, tra Saartjie Baartman ed Hendrick Caezar sull'assito del teatrino si evince da subito ( sguardi di superiore disprezzo stizzito e/ma assertivo in risposta ad uno strattone del guinzaglio eccetera ) : ma chi, assistendo al film, non ha..."compartecipato", anche involontariamente, d'istinto, con riflesso galvanico-pavloviano, con le reazioni del pubblico sullo schermo e a chi, empatizzando con il popolino, non è scappato un sorriso di ... difesa/attacco, risposta/domanda, reiterato/insorgente, 'altrettanto' erroneamente complice ? La platea è attenta ma senza riferimenti che possano interessarla oltre.

 

 

3. Vita di coppia.

 

Alcool.

 

- la balia, m.bellocchio, 1999

- the prestige, c.nolan, 2006

- camera con vista, j.ivory-e.m.forster, 1985-1908

- portrait of a lady, j.campion-h.james, 1996-1881

 

Si prova 'persino' pura bellezza e piacevole commozione passeggiando con i chiaroscuri luminosi di sole in carrozza per i viali, le stradine, le piazzette ed i giardini macchiati di luce ed ombre colorate : come :

Pocahontas nel New World di T.Malick, e

la Fuegia Basket di Fitzroy e Darwin in "This Thing of Darkness" di Harry Thompson (ed. nutrimenti, 2006) : "Questa creatura delle tenebre la riconosco mia" - w.shakespeare - la Tempesta - atto V, scena 1

 

4. Sentieri,trincee,orizzonti,vi(n)coli di gloria.

 

L'istituzione per la civilizzazione africana.

Susanne Christian canta nel sotto finale del film di Kubrick, contadina tedesca oltre confine in terra francese, Saartjie Baartman-Yahima Torres suona il mandolino e intona un canto della sua terra. Soldati arruolati e pubblico pagante si commuovono ed intonano, applaudono e partecipano. Poi tornano a guerreggiare, ed ammazzando a farsi ammazzare, e tornano a palpare, a tastare, a pizzicare, a soppesare.

 

5. Processo. English Business. Monty Python rules.

 

La prospettiva : " Signori, con grande rispetto, siamo ( questo è il ) nel XIX° secolo : è da ingenui ( naif ) credere che si possa catturare un selvaggio al Capo. La signora (miss) Sarah Baartman è una donna libera e un'artista ".

Sospensione dell'incredulità : " Confondere la Rappresentazione con la Realtà ".

...se lo Spettacolo può far soffrire anime sensibili.

I'm Acting. Partner.

Le anime belle protestanti che lottano per il suo bene ( il pubblico ministero e l'opinione pubblica ) : " chiunque avrà sentito parlare di questo caso dovrà dar credito e riconoscere come aspetto positivo di questo paese il fatto che persino un'ottentotta possa trovare degli amici che proteggono i suoi interessi ".

 

Alcool. E acquasantiera.

 

 

morte

Tutte le volte che vado da un dottore per i controlli dico che HeLa era mia madre. Loro sono tutti entusiasti, e mi dicono che le sue cellule hanno aiutato a fare le mie medicine per la pressione e le mie pillole per la depressione, e che tutte queste scoperte importanti della scienza sono successe grazie a lei. Ma non mi spiegano mai niente, solo cose del tipo sua madre è andata sulla luna, è stata nelle bombe nucleari, ha fabbricato il vaccino della polio. Davvero non so come ha fatto tutto questo, ma in un certo senso sono contenta, perché significa che sta aiutando un mucchio di gente. Penso che le farebbe piacere.

 

 

Parigi. Aprile 1815.

6. Dea Madre della Fertilità. Estinguili.

- l'Ammazzatoio - émile zola - 1877

Lo spettacolo, di nuovo, per forza. Lo stesso

Le parole. L'amore. Lo stupro. Le parole l'amore e lo stupro. Lo stupro d'amore...

 

7.  A corte. Jules e Jim.

A prender drink dal vassoio come nicole kidman in ews.

Venus Savant. Danza, danza, danza.

 

8. Intervista.

Principessa ? no. Massacrati dai bianchi ? no.

 

Parigi. Museo dell'Uomo. 1815

9. Misurazioni biometriche, stato fisiologico. Jardin du Roi. Con intermezzo pic-nic. Pudore contro guadagno, due vergogne a confronto. E finale di dignità.

- le Déjeuner sur l'Herbe - Manet - olio su tela, 1862-1863

Compravendita. Primo addio e tante grazie.

 

( Sx. Renée Cox. Performing artist, fotografa, attivista politica e curatrice di mostre jamaico-newyorkese. --- Dx. Una rappresentazione / riassunto grafico del palco-oscenico. )

 

10.a.  Al bordello. Malattia. Dolce. Tocca. Orgia. Esposizione. Ostentazione. Dalla cima-pinnacolo della cresta dell'onda in cima alla vetta...all'oblio.

Secondo addio e tante grazie.

 

10.b.  Al bordello. Non lo fa con chi dovrebbe potersi permettere il dovere del rispetto e non le riconosce il diritto. Lo fa con chi si abbassa al suo livello,si, perchè questo crede-pensa di sé, o no ?, mentre tutto continua a precipitare, come fin dall'inizio, la non probabilità di ritornare. Cure mediche aziendali.

E magari qualcuno oggi scriverebbe sulla cartella clinica : depressione. A Lampedusa, per i viali e le tangenziali di milano e roma.

 

[...] Stefania affondando, Stefania ha lasciato qualcosa :

Novella Duemila e una rosa sul suo comodino, Stefania ha lasciato un bambino.

Non so se ai parenti gli ha fatto davvero del male

vederla morire ammazzata, morire da sola, in un grande ospedale... [...]

 

...polmonite, enfisema, sifilide, vaiolo...

 

 

immortalità

Però ho sempre pensato: che strano, se le cellule di nostra madre hanno fatto tanto per la medicina, com'è che la sua famiglia non può permettersi le visite mediche? Non ha proprio senso. C'è gente che ha fatto un sacco di soldi grazie alla mamma e noi non sapevamo neppure che le prendevano le cellule, e oggi non vediamo un centesimo. Prima mi arrabbiavo così tanto se ci pensavo, mi faceva star male, e dovevo prendere delle pillole. Ma adesso non ho più la forza di lottare. Voglio solo sapere chi era mia madre.

 

 

I passi da gigante accelerati del SudAfrica.

 

( i nostri : l'obelisco-stele di Axum restituito all'Etiopia, la Venere di Cirene alla Libia ed un'autostrada dal nulla al nulla che probabilmente ha facilitato lo spostamento dei fedeli a Gheddafi e dei suoi mercenari e dei ribelli un poco estremisti, lo speronamento della Kater I Rades ad opera della Sibilla, l'AGIP in Nigeria...)

 

Kechiche riprende bene ( in pieno, per quello che è ) l'osceno, lo scempio etico, perché filmarlo filtrato dai vari ammortizzatori e contrappesi ( sia di grammatica e di sintassi cinematografica che di sostanza morale ), significa ritrarlo male.

Mette in scena un flusso ininterrotto d'alcuna pausa di riflessione oltre l'orrore delle vessazioni continue a restituirci in minima parte ( ch'è il massimo possibile ) quella quotidianità reclusa ed espulsa dalla società.

L'effetto vignettatura della storia : Kechiche avvita il paraluce sul suo obbiettivo a fuoco con la propria coscienza per non essere disturbato dalle infra e dalle sovrastrutture di uno sguardo abituato - dal mainstream-indie adagiatosi sulla semplificazione della banalizzazione - a richiedere una spiegazione ulteriore oltre a quello che c'è e a quello che accade.

E' un unico tour de force, un unico movimento di macchina di due ore su carrello in avanti verso il corpo (''suicida'') appeso alla rete elettrificata e spinata di "Kapò" : reiterato, protratto, ripetuto, ancora, ancora, e ancora.

Questa è una qualità (positiva) sostanziale del film di Kechiche.

Cercare una via di fuga, un momento di riposo e ristoro, sarebbe questo il vero oltraggio. Sarebbe come fare un film su "Birth of a Nation", su ( la sostanza ultima di ) "Ottobre" ( e per tutt'altri versi "il Prato di Bežin" ) o su "Triumph des Willens" non uscendo dai loro set e sganciandoli dal loro contesto, col risultato finale tra le mani che altro non sia che la copia conforme dell'opera originale ( lo "Psycho" (magnifico) di Van Sant ) : Kechiche non solo ci parla dei potenti del tempo, ma adotta il loro stesso linguaggio, il loro stesso sguardo.

Penso ancora al "Salò" di Pasolini ( è-la-stessa-cosa-! ) e al chirurgico filmico in tanatosi obitoriale del Brakhage di "the Act Of Seeing With One’s Own Eyes".

Se a noi, oggi, adulti vaccinati e mediamente più acculturati, ''riesce'' d'immedesimarci anche solo per un microsecondo col PdV di quelle bestie-persone normali del loro tempo, ecco che sta a noi e soltanto a noi

--[ non a Kechiche, cui sembrerebbe richiesto un didascalico intervento di pre avvertimento o nel corso della narrazione del tipo : "eh no, così non si fa!", pedagogico, educativo, didattico ( bellissime parole : e infatti non vedo alcuna differenza tra la modalità di rappresentazione della realtà che avviene in "Vénus Noire" ed "Être et Avoire", "la Vie d'Adèle" ( ma si, mettiamocelo ) e "Grizzly Man" ) ]--

rilevarne la nauseante ignominia, provarne repulsione, passare dal cieco al bieco, ''comprenderne'' lo strazio. Ancora, e sempre : l'Atto di Vedere con i Propri Occhi, scandire il proprio tempo ascoltando l'eco del passato che ancora geme.

 

La nuda verità.

 

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Yahima Torres e André Jacobs sono monumentali, Olivier Gourmet è un monumento animale. Le scenografie ( l'anglaise et le duc di eric rohmer ) ed i costumi ( noi credevamo di mario martone ) sono impressionanti.

 

( La salma imbalsamata di Saartije Baartman ( Provincia del Capo Orientale, 1789 – Parigi, 29 dicembre 1815 ), Ambasciata del Sud Africa a Parigi. I resti smantellati della mostra allestita nel 1816 al Musée de l'Homme e conservati nei caveau iniziano il loro percorso ( da metà anni '70 a metà anni '90 del XX° secolo, tra Mitterand, Chirac e Mandela ) di ritorno a casa per una degna sepoltura. )

 

Addenda 2015, sulla recensione di @Marcello del Campo ( //www.filmtv.it/film/42948/venere-nera/recensioni/547848 ) :

il costrutto "neo-positivista" ivi rilevato è invece all'esatto rovescio quanto di più furentemente e ( al contrario e distante da ogni ''personalizzazione'' che vuol piegare i dati ad un'indole da dare al corso della scienza e della storia ) asetticamente scientifico ( no, non dirò ''entomologico'', termine troppo inflazionato ultimamente ), antropologico ( ma si...) : la resa ( intesa sia come sbaraccamento della civiltà sia come restituzione di un dato di fatto : palese ? Invisto ? Invitto ? ) atroce di una tortura legale pepetrata a bel viso. Film semplice come un costone di roccia che frana a valle : è la fotografia di uno smottamento dell'umanità, vista dai detriti consolidati sui quali ci muoviamo ( con l'aggravante del senno di poi dato da una coscienza storica attiva ) ancora oggi, in un equilibrio costantemente compromesso. 

 

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Infinite letture consigliate :

- luigi cavalli sforza : geni,popoli,lingue - adelphi - 1996 / l'evoluzione della cultura - codice - 2004

- r.j.sawyer - hominids/humans/hybrids - fanucci/urania - 2002-03/2008-09

- anne gibbons - il primo uomo - codice - 2009

- ... ... ...

 

" - Non ho bisogno di consultare i romanzi, - dice sua sorella, - per sapere di quale meschinità, di quale bassezza, di quale crudeltà siano capaci gli esseri umani. È da li che partiamo, tutti. Siamo creature cadute. Se lo studio dell'umanità consiste semplicemente nel rappresentarci le nostre piú oscure potenzialità, allora ho di meglio da fare. Se d'altra parte lo studio dell'umanità è lo studio di cosa può essere l'uomo rinato, allora è un'altra storia. Ma ne avrete già abbastanza di conferenze, per oggi. "

 

" Elizabeth Costello " - J.M. Coetzee - 2003     

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