Regia di Jodie Foster vedi scheda film
Costato 21 milioni di dollari, negli Usa ne ha incassato poco meno di uno, e anche da noi non è andato affatto bene. Direi che non sia stato capito dal pubblico, vittima di un'errata campagna pubblicitaria seguita da una sorta di tam tam negativo. Tutti si aspettavano un commedia per ragazzi, la storia buffa di un uomo strambo che parlava con famiglia e colleghi solo attraverso una marionetta pelosa: invece si sono trovati davanti ad un dramma sulla malattia mentale, e sugli effetti anche tragici che può avere su tutti i membri della famiglia la presenza di un malato di depressione.
Mel Gibson riesce a non rendere mai ridicolo il suo personaggio, cosa che poteva riuscire solo ad un grande attore, e Jodie Foster si conferma grande attrice e regista delicatissima, attenta ed equilibrata. Anton Yelchin, dopo Charlie Bartlett e Star Trek-Il futuro ha inizio, è ormai ben più di una giovane promessa.
Peccato.
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